SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

La Bce abbassa il costo del denaro: mutui più leggeri e sostegno al credito al consumo

Una boccata d'ossigeno per le famiglie italiane e un potenziale stimolo per il mercato immobiliare e il credito al consumo. Secondo le stime della Federazione autonoma dei bancari italiani (Fabi), il taglio del costo del denaro da parte della Bce si tradurrà in una riduzione dei tassi di interesse applicati dalle banche sui mutui, con…
l'edicola
(Foto LaPresse)

Una boccata d’ossigeno per le famiglie italiane e un potenziale stimolo per il mercato immobiliare e il credito al consumo. Secondo le stime della Federazione autonoma dei bancari italiani (Fabi), il taglio del costo del denaro da parte della Bce si tradurrà in una riduzione dei tassi di interesse applicati dalle banche sui mutui, con conseguenti risparmi sulle rate mensili per milioni di italiani.

L’analisi della Fabi evidenzia come l’abbassamento dei tassi avrà un impatto significativo, variabile in base all’importo finanziato e alla durata del prestito.

Il tasso fisso medio sui mutui potrebbe scendere rapidamente attestandosi attorno al 2,55%, un valore decisamente inferiore al 4% registrato circa un anno fa.

L’effetto sui pagamenti mensili sarà progressivamente più marcato all’aumentare della durata del finanziamento. Ad esempio, su un mutuo decennale, il risparmio stimato oscilla tra i 37 e i 182 euro, a seconda della somma erogata. Per un prestito trentennale, l’impatto è ancora più consistente, superando potenzialmente i 200 euro al mese.

Entrando nel dettaglio, la Fabi calcola che per un mutuo da 100mila euro a 20 anni, la rata mensile potrebbe alleggerirsi di 76 euro. Per lo stesso importo, ma con una durata di 30 anni, il risparmio salirebbe a 81 euro mensili. Un finanziamento più corposo, pari a 250mila euro spalmato su 30 anni, vedrebbe una riduzione mensile di ben 203 euro, traducendosi in un risparmio annuo di oltre 2.400 euro. L’effetto più tangibile si registrerà sui mutui di lunga durata, dove la quota di interessi incide maggiormente.

Oltre a rendere più sostenibili i mutui esistenti, la riduzione dei tassi potrebbe rappresentare una leva per incentivare la concessione di nuovi prestiti per l’acquisto della casa. Un costo del denaro più contenuto potrebbe infatti dare ulteriore slancio alla ripresa del mercato immobiliare, che ha visto un incremento dei prestiti per la casa di 6,5 miliardi di euro (un aumento dell’1,6%) tra maggio 2024 e febbraio di quest’anno, passando da 420,8 a 427,3 miliardi di euro.

Ma i benefici del taglio dei tassi non si limiteranno al settore immobiliare. Anche il credito al consumo potrebbe trarne vantaggio, rendendo più conveniente l’acquisto a rate di beni e servizi. La Fabi stima che il tasso medio di interesse per il credito al consumo potrebbe attestarsi rapidamente attorno al 7,65%.

Per fare alcuni esempi concreti, l’acquisto di una lavatrice da 700 euro con un finanziamento di 5 anni comporterebbe una rata mensile di circa 14 euro. Uno smartphone da 850 euro, finanziato in 2 anni, avrebbe una rata di 40 euro al mese. Per un televisore da 1.200 euro finanziato in 3 anni, la rata mensile si aggirerebbe sui 39 euro. Un viaggio da 5.000 euro, con un finanziamento triennale, costerebbe 161 euro al mese, mentre per un’automobile da 20.000 euro acquistata con un finanziamento di 6 anni, la rata mensile sarebbe di 357 euro.

Nonostante le potenziali agevolazioni, i dati attuali mostrano una contrazione nelle erogazioni del credito al consumo. I prestiti personali sono diminuiti del 5,4% (6,5 miliardi di euro in meno), passando da 120,5 a 113,9 miliardi di euro.

Anche il credito finalizzato all’acquisto di beni e servizi ha registrato un calo di 1,7 miliardi di euro (-1,4%), scendendo da 123 a 121,2 miliardi di euro nella seconda parte del 2024. Complessivamente, nei nove mesi presi in considerazione, i finanziamenti per lo shopping sono diminuiti di 8,2 miliardi di euro (-3,4%), passando da 243,5 a 235,2 miliardi di euro.

ARGOMENTI

banca centrale europea
bce
mutui
sostegno al credito
tassi di interesse

CORRELATI

array(3) {
  [0]=>
  int(427421)
  [1]=>
  int(424560)
  [2]=>
  int(427667)
}

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!