La Procura di Taranto ha disposto il sequestro senza facoltà di utilizzo dell’altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva a seguito dell’incendio divampato ieri mattina.
Lo riferisce Vincenzo La Neve, coordinatore di fabbrica della Fim Cisl dell’ex Ilva di Taranto: «A causa dell’incidente avvenuto ieri alle 11:30 sull’Afo1, l’impianto è stato posto sotto sequestro senza facoltà d’uso», si legge nel post.
Le fiamme non hanno causato feriti ma la grande nube di fumo nero che si è sprigionata dall’impianto, visibile anche a molta distanza dalla fabbrica, ha causato allarme.
Stando a quanto riferiscono fonti di Acciaierie d’Italia, si tratta di un sequestro probatorio, cominciato nella notte e terminato stamattina alle 6. La struttura legale di AdI è al lavoro per presentare le proprie memorie alla Procura della Repubblica, evidenziando che l’incendio è stato prontamente gestito dalle squadre e dai mezzi dei vigili del fuoco dello stabilimento, oltre che dal personale di fabbrica, e che si tratta di uno degli eventi che possono eventualmente accadere a un impianto come l’altoforno.