Nonostante ci sia stato un miglioramento rispetto al mese di marzo 2025, gli invasi lucani hanno perso 60 milioni di metri cubi di acqua rispetto al 2024. Lo ha detto ai giornalisti, a Potenza, l’assessore regionale all’agricoltura, Carmine Cicala, nel fare il punto sulla gestione delle risorse idriche in Basilicata, «in un contesto di criticità e in una situazione molto delicata».
«Alla luce della stabilizzazione della situazione – ha aggiunto – siamo riusciti a garantire oltre 50 milioni di metri cubi sullo schema del Sinni, otre 30 sullo schema Pertusillo, oltre sei sullo schema Ofanto». Per il futuro Cicala ha garantito l’impegno della Regione a reperire ulteriori volumi, per garantire la continuità del servizio irriguo e valutare l’apertura a nuove prenotazioni a beneficio di altri produttori.
Nello specifico, «entro poche settimane si metterà in funzione la Galleria di San Giuliano; i lavori alla diga di Monte Cotugno, sullo schema Sinni, finiranno entro gennaio 2026 con la possibilità di invasare altri 100 milioni; e tra le opere prioritarie ci sono quelle sull’invaso del Rendina. Continueremo – ha concluso – a difendere gli interessi della Basilicata in uno spirito di collaborazione istituzionale».