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Una moneta celebrativa per le Capitanerie di Porto-Guardia Costiera

Roma, 10 mag. (askanews) – Una moneta poligonale a 16 lati, ciascuno dei quali per ricordare ogni decennio dalla costituzione delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, avvenuta il 20 luglio 1865 a Firenze, allora Capitale d’Italia, con la firma del Regio Decreto n. 2438 da parte di Re Vittorio Emanuele II.

Il significato è racchiuso nel logo commemorativo del 160° anniversario che si fonde con i simboli iconici di elicotteri, motovedette e soccorritori, per mezzo dei quali, questa storica istituzione, garantisce il suo quotidiano impegno volto a garantire la sicurezza nazionale solcando le onde dei nostri mari.

Una bimetallica Fior di Conio da 6 euro, un valore nominale utilizzato per la prima volta nelle emissioni di quest’anno, anche per sottolineare il valore storico delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. La moneta, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata realizzata dall’artista-incisore Marta Bonifacio e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il conio è stato presentato nella serata di giovedì, 8 maggio, a Palazzo Pitti insieme al francobollo celebrativo del 160° Anniversario dall’Istituzione delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

DESCRIZIONE TECNICA

Sul dritto della moneta: Al centro, in primo piano, il logo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ideato per celebrare il 160° anniversario dalla loro istituzione. Nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” racchiusa fra due stelle. In basso, due onde stilizzate con all’interno di una delle due, il motto “OMNIA VINCIT ANIMUS”.

Sul rovescio della moneta: Due segmenti dividono lo spazio in tre settori nei quali sono rappresentate graficamente le principali attività che il Corpo svolge, tra cui la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino. Sono raffigurati, quindi, in alto, un elicottero; al centro, una motovedetta che solca le onde del mare; in basso, un soccorritore marittimo che nuota tra onde stilizzate. Nel giro in alto, il valore nominale “SEI EURO” chiuso fra due stelle. A sinistra, in alto, la “R” identificativa della Zecca di Roma. In basso a destra, la firma dell’autore “M.BONIFACIO”. In basso, le date 1865 e 2025, separate da un pallino, rispettivamente anno di fondazione del Corpo e anno di emissione della moneta.

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