Roma, 3 mag. (askanews) – Alla vigilia della sfida contro la Juventus, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa da Casteldebole, trasmettendo grande determinazione. Il tecnico del Bologna ha subito evidenziato il peso storico dell’occasione: “Proveremo a fare la storia anche domani. La Juve è forte, ma in casa nostra dobbiamo far valere la nostra forza. Giochiamo per l’Europa e lo faremo con consapevolezza”. La corsa al quarto posto resta serrata e domani potrebbe rappresentare un crocevia importante. Italiano sottolinea però come la strada sia ancora lunga: “Domani è una tappa importante in questo rush finale. Vogliamo evitare rospi amari, ci siamo preparati bene. I ragazzi stanno bene, eccetto Ndoye, Holm e Pedrola. I primi due li recupereremo presto”. Sull’utilizzo di Cambiaghi dal primo minuto, il tecnico ha spiegato: “Non è una questione di subentrare o partire titolare. Viene da un infortunio serio, deve ancora ritrovare continuità. Decideremo domattina chi sarà l’11 iniziale”. Parlando della Juventus, Italiano ne ha riconosciuto la grandezza: “È una delle squadre più forti d’Europa da sempre. L’ho battuta sia da giocatore che da allenatore, ma resta sempre un avversario complicato”. L’assenza di Vlahovic sarà rilevante secondo il tecnico: “L’ho avuto e so quanto può incidere. Per noi è un vantaggio che non ci sia”.
Sull’esperienza di lavorare con un giovane allenatore in stage, Italiano ha commentato con piacere: “Ci ha fatto piacere averlo qui. Ha apprezzato la nostra filosofia e gli auguro il meglio”.
L’attenzione si è poi spostata su alcuni singoli. “Castro sta meglio, anche se non è al 100%. Ferguson è guarito, ha spinto tanto in settimana. Dallinga sta migliorando, lavora tanto per la squadra e anche se in campionato fatica più che in coppa, è uno dei nostri 9”.
Riguardo a cali di concentrazione in avvio, Italiano ha ammesso: “A Bergamo non siamo stati all’altezza, mentre a Udine va dato merito agli avversari. Dobbiamo essere perfetti, perché gli approcci indirizzano le partite”.
Sul piano tattico, si aspetta una gara equilibrata e intensa: “Con Tudor non esiste dominio totale. Sarà una partita combattuta, di grande ritmo. Quando avremo la palla dovremo far emergere la nostra qualità. E sono certo che il nostro stadio e il nostro pubblico ci daranno una grossa mano”.
Calcio, Italiano carica il Bologna: “Proveremo a fare la storia”
di Askanews