(Adnkronos) – “I militari russi si devono ritirare dal territorio dell’impianto nucleare e da tutte le aree circostanti e rimuovere il loro equipaggiamento militare dalla centrale: questo deve avvenire senza nessuna condizione ed al più presto possibile”. Volodymyr Zelensky torna a chiedere l’immediato ritiro russo dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, da mesi occupata dalle forze di Mosca, nel video diffuso nella notte alla vigilia del suo incontro, previsto per oggi, con il segretario delle Nazioni Unite, António Guterres.
Zelensky ha detto che i diplomatici e i tecnici ucraini stanno lavorando insieme all’Aiea per far arrivare nella centrale una missione dell’agenzia atomica internazionale nell’impianto e che solo “assoluta trasparenza” e “una situazione controllata” può garantire il ritorno alla sicurezza nucleare.
Il capo dell’agenzia atomica internazionale è “pronto a guidare una delegazione dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in risposta all’invito dell’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba riferendo di una telefonata con il capo dell’Aiea, Rafael Grossi. “Io ho sottolineato l’urgenza della missione per affrontare le minacce alla sicurezza nucleare provocate dalle ostilità dei russi”, ha aggiunto Kuleba.
KHARKIV – Almeno sette persone sono rimaste uccise e altre 16 ferite nel bombardamento condotto dai russi nella notte a Kharkiv, nell’Ucraina orientale. Il sindaco Ihor Terekhov ha detto che è stato colpito un palazzo di più piani. Secondo i media locali a colpire il palazzo è stato un missile cruise che ha provocato un incendio. Il governatore regionale, Oleh Syniehubov, ha precisato che anche altre zone della città sono state colpite e la situazione è “abbastanza caotica”.
Il presidente Zelensky ha condannato “il vile e cinico attacco contro i civili per il quale non c’e’ giustificazione”. Specificando che il blocco di appartamenti è stato “completamente distrutto” ha affermato che “non perdoneremo, avremo la nostra vendetta”.