X Factor 2023, concluse le audizioni: ora si passa ai bootcamp

(Adnkronos) – Ora non si scherza più: a ‘X Factor 2023’ i giudici Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Morgan hanno completato le Audition e quindi hanno ufficialmente visionato tutti i talenti che sognano di entrare nelle squadre protagoniste di quest’anno. Nel terzo appuntamento con le Audition dello show Sky Original prodotto da Fremantle, si è esibita davanti alla giuria l’ultima tranche di aspiranti concorrenti. In conduzione Francesca Michielin, che come sempre ha accolto i concorrenti nel backstage e toccando con mano le loro emozioni prima e, soprattutto, dopo l’esibizione.  

Ora i talenti che hanno superato questa prima fase di selezioni con almeno tre sì dal tavolo già puntano al prossimo step, i Bootcamp: troveranno sul palco cinque sedie su cui non potranno mai sentirsi davvero comodi, con gli switch sempre in agguato, e i giudici faticheranno non poco per ridurre da 12 a 5 i componenti della propria squadra. L’appuntamento di ieri, su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 544mila spettatori medi (share del 2,6%), in crescita del +7% rispetto all’episodio precedente, che nei sette giorni complessivamente – tra free e pay – supera quota 1,9 milioni spettatori medi (1.923.034).  

101mila interazioni social nella giornata e oltre 107mila interazioni totali portano anche questa settimana l’hashtag ufficiale ‘#XF2023’ sul podio delle tendenze durante tutta la messa in onda (fonti: Talkwalker, Trends24.in).  

Tra i concorrenti che si sono fatti più notare nell’ultima parte di Audition, Niccolò Selmi, che con la sua ‘Doccia ghiaccia’ a cuore aperto ha commosso tutti; Alice B, trentenne di Padova e originaria del Brasile, con la sua voce potentissima prestata alle note tra pop e soul dell’immensa ‘Purple Rain’ di Prince; ma anche Filippo Guidoboni, che ha proposto una cover di ‘Don’t let me down’ dei Beatles, trasformando la sua apparente timidezza in una grande forza espressiva.  

E ancora, Lorenzo Bonfanti con la sua versione chitarra e voce di ‘Ho Hey’ dei The Lumineers; Bora, nome d’arte di Alessandro Amazzini, che ha parlato del suo disagio con l’inedito ‘Mirtilli rossi pandemia’; la cantautrice Anna Castiglia con la sua penna tagliente e il suo inedito ‘Ghali’ dalla metrica rap; Samuele Barracco, con una personalissima versione, da farla sembrare quasi un inedito, di ‘Nessuno vuole essere Robin’ di Cesare Cremonini; e altri giovanissimi, il 16enne barese Gaetano De Caro, in arte Be Klaire, con ‘It’s a Man’s Man’s Man’s World’ di James Brown, la girl band delle Ragazze Punk (quattro simpatiche ragazze di Lugano tra i 16 e i 22 anni) con la loro catchy ‘Stella di Hollywood’, il duo Giovie & Micke con una versione voce e violoncello di ‘Someone You Loved’ di Lewis Capaldi. Fino alla conclusione sorprendente con Kay C. Arnold, di Campogalliano (Modena) e originario del Togo, che ha portato un po’ di Natale in questi giorni di fatto ancora estivi grazie a ‘Feliz Navidad’ di José Feliciano. 

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