(Adnkronos) – Musica pop ad alto volume, scenografia con vorticosi mix di colori, ballerini energici ma soprattutto Francesca Michielin, Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi in grandissima forma e scatenati, anche nei commenti al tavolo: è iniziato X Factor 2022 con la lunga sfilata dei 12 artisti selezionati nella prima fase e ora arrivati sul palco del Teatro Repower di Milano per il Live Show numero 1 di questa edizione. Una serata già intensissima, partita da un opening super pop che ha coinvolto i cinque artisti (sulle note, tra gli altri, di Blink 182, Lorde e Taylor Swift) e caratterizzata da qualche colpo di scena e dalle prime frecciatine tra i quattro, domate da Francesca, apparsa totalmente a suo agio al suo esordio assoluto nella conduzione, con i primi due straordinari ospiti di stagione, Elisa e Dardust. A fine serata, il momento elettrizzante del tilt che ha portato già alla prima eliminazione: a lasciare il palco è stato Matteo Siffredi, della squadra di Ambra.
Ad aprire la prima manche di puntata gli Omini, applauditissima band di 18 e 19enni torinesi del roster di Fedez, super rock con “Blitzkrieg Bop” dei Ramones; quindi Iako, 27enne producer veneziano, con “Un’estate fa” di Franco Califano trasformata in una ballad lenta e intensa; poi i divertiti e divertenti Disco Club Paradiso, quartetto emiliano, che hanno cambiato veste a un pezzo epocale come “Stand By Me” di Ben E. King rendendolo estremamente funny; la 26enne bolognese e milanese d’adozione Lucrezia, per l’esordio ai Live della squadra di Ambra, che con la sua voce delicata e tenera ha portato, seduta al pianoforte, una versione malinconica di “Can’t take my eyes off you”; quindi Matteo Orsi, 25enne romano di Dargen D’Amico, sensibile e dolcissimo con “Il posto più freddo” de I Cani; infine un viaggio a Napoli con Dadà, del gruppo di Fedez, che ha proposto il suo mash-up partenopeo/internazionale “Caravan Petrol/Pua”, di Renato Carosone e Dengue, Dengue, Dengue. Da questa manche la meno votata è risultata Lucrezia.
Quindi, nel secondo gruppo di artisti, è stato il turno di Linda, il cui mentore Fedez ha confezionato insieme a lei un’esibizione intensa iniziata al pianoforte di “Escluso il cane” di Rino Gaetano; Matteo Siffredi, di Ambra, che ha portato sul palco “Ancora ancora ancora” di Mina; i Santi Francesi, di Rkomi, esplosivi sulle note di “Heavy Cross” dei Gossip; Beatrice Quinta, dal roster di Dargen, come sempre super pop sulle note di “Believe” di Cher; quindi Joėlle, ancora di Rkomi, sul brano generazionale di Avril Lavigne “I’m With You”; e infine i Tropea, band della squadra di Ambra, su “Asilo Republic”, brano del “primo” Vasco. Ad andare al ballottaggio, tra loro, Matteo Siffredi.
Quindi il ballottaggio: Ambra, giudice di entrambi i ragazzi, ha chiesto ai colleghi al tavolo di andare al tilt e così è stato, lasciando la decisione al pubblico, che ha scelto di eliminare Matteo Siffredi, salvando quindi la giovane cantante.
Due grandi ospiti hanno calcato il palco nel kick off di #XF2022: la coppia Elisa e Dardust, per presentare in anteprima un piccolo assaggio di “An Intimate Night”, la tournée della cantautrice nei teatri in cui special guest sarà proprio il pianista italiano e pioniere della musica classica alternativa; quindi è tornato Dardust, che ha proposto un medley inedito estratto da “Duality”, il suo nuovo lavoro in uscita il 28 ottobre.