Università, al via bandi Collegi universitari: 1.000 posti letto in 18 città

(Adnkronos) – Aperti i bandi di ammissione ai 57 Collegi Universitari di Merito italiani, riconosciuti e accreditati dal Ministero dell’Università
e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (Ccum), che per l’anno accademico 2023-24 mettono a disposizione oltre 1.000 posti letto per studenti in 18 città universitarie italiane. La Ccum spiega che per gli studenti che accederanno ai Collegi nel prossimo anno accademico saranno disponibili complessivamente più di 1000 borse di studio garantite, oltre che dai Collegi, dagli enti con cui Ccum ha stretto accordi.  

E quest’anno l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale rilancia e ne ha previste, oltre alle riconferme di quelle assegnate negli anni precedenti, altre 477 per studenti, figli di dipendenti e pensionati pubblici che dovessero accedere ai Collegi, mentre Fondazione Enpam (ente di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri) ne mette a disposizione altre 30 per i figli di medici o dentisti iscritti alla Fondazione che supereranno l’ammissione. A queste si aggiungono le oltre 3.000 borse di studio erogate direttamente dai Collegi per gli studenti che sono stati ammessi negli anni precedenti. 

I Collegi Universitari di Merito sono enti non profit in cui gli studenti, oltre a usufruire di vitto e alloggio, seguono un percorso formativo di eccellenza, parallelo agli studi universitari e orientato allo sviluppo di soft skills, alla preparazione del mondo del lavoro e alla mobilità internazionale. La Ccum evidenzia che gli studenti sono ammessi ai Collegi attraverso un concorso che ne valuta i meriti scolastici e accademici, oltre alle motivazioni, indipendentemente dal reddito. In Collegio gli studenti sono seguiti da direttori e tutor professionisti che contribuiscono all’organizzazione del percorso formativo.  

La Ccum sottolinea che la formazione è orientata a stimolare lo sviluppo delle potenzialità, a una crescita umana ma anche professionale orientata al futuro, e al benessere psicologico. La maggior parte dei Collegi, infatti, ha un servizio psicologico di accompagnamento degli studenti, insieme a corsi, strutture e servizi che curano questo aspetto. 

Vincenzo Salvatore, presidente della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito, sottolinea che “servono più strutture di qualità in cui accogliere gli studenti universitari e offrire loro, oltre all’alloggio, occasioni di crescita culturale, mobilità internazionale e orientamento al lavoro con attenzione anche alla socialità e al benessere dei ragazzi”.  

E’, osserva Salvatore, “una risposta a questo bisogno, che tenga conto anche dell’aumento del costo della vita, deve necessariamente arrivare dai 660 milioni del Pnrr e dalla riqualificazione degli immobili pubblici annunciata dal Governo”. L’auspicio per Salvatore è “che la qualità e il valore della vita universitaria siano messe al centro dei lavori”. 

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