(Adnkronos) – La Russia dispone di riserve di missili sufficienti per non più di 3-5 attacchi massicci sull’Ucraina. “Ma può colpire in qualsiasi momento”, avverte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, al New York Times delinea il quadro relativo all’arsenale ancora a disposizione di Mosca.
La Russia, dice, è arrivata ad utilizzare anche ad usare vecchi missili ucraini. Questi missili sono stati costruiti nelle fabbriche ucraine, ma sono stati consegnati alla Russia negli anni ’90 nel quadro di un accordo internazionale a garanzia della sovranità e l’integrità territoriale ucraina. I loro resti sono stati trovati fra le macerie degli obiettivi colpiti durante uno degli attacchi massicci di ottobre. Secondo Skibitsky, i russi ora dispongono di riserve per non più di 3-5 attacchi massici, se mantengono il livello di 80-90 missili per ondata.
“Dobbiamo essere consapevoli che la Russia non ha rinunciato alle sue tattiche terroristiche. L’assenza di massicci attacchi missilistici significa solo che il nemico si sta preparando per loro e può colpire in qualsiasi momento”, dice Zelensky in un video su Telegram. “Sebbene sia ovvio che anche senza luce sappiamo bene dove colpire, la Russia spera ancora nei blackout. Questa è l’ultima speranza dei terroristi…”, aggiunge.
“Quindi, finché hanno missili – e la Russia li ha ancora – per favore prendete sul serio tutti gli allarmi del comando militare ucraino, della nostra aviazionei. A tutti i livelli, dobbiamo essere pronti a qualsiasi azione ostile. E faremo di tutto per superare questo inverno”.