(Adnkronos) – L’invio di ”armi in Ucraina” da parte dei Paesi occidentali ”non cambia i parametri dell’operazione speciale” lanciata dalla Russia lo scorso 24 febbraio. Parola del portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, aggiungendo che “gli obiettivi” della Russia saranno raggiunti, ma l’invio di armi a Kiev ”porterà più sofferenza all’Ucraina”.
”La Russia non svenderà il suo petrolio, questo è certo”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov nella sua conferenza stampa quotidiana. Peskov ha quindi spiegato ai giornalisti che il flusso di petrolio viene reindirizzato quando la domanda diminuisce su un mercato e aumenta in un altro.