Ucraina, Kiev: “Presto controffensiva”. Russia frena a Bakhmut

(Adnkronos) – L’Ucraina sta per lanciare la controffensiva nei confronti dell’esercito russo. Parola del comandante delle forze di terra di Kiev, Oleksandr Syrsky, secondo il quale le forze russe “stanno perdendo forza in modo considerevole e si stanno esaurendo” nella battaglia per Bakhmut. “Molto presto approfitteremo di questa opportunità, come abbiamo fatto in passato vicino a Kiev, Kharkiv, Balakliya e Kupiansk”, dice Syrsky, elencando le controffensive ucraine dell’anno scorso che si sono rivelate punti di svolta nella guerra. 

Funzionari ucraini e analisti occidentali hanno affermato che l’offensiva russa attorno a Bakhmut sembra essere entrata in una fase di stallo. Dopo mesi di combattimento i militari russi non sono ancora riusciti a conquistare la città del Donbass nonostante l’ingente impiego di uomini e armi. 

Secondo le fonti militari ucraine, la Russia non ha diminuito l’intensità dei raid nel Donetsk: nell’area di Bakhmut, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 200 attacchi. L’offensiva, però, costa centinaia di uomini al giorno. Bakhmut rimane “al centro degli attacchi del nemico”, dice Serhii Cherevatyi, portavoce del comando orientale delle forze armate ucraine. La strategia russa non è cambiata negli ultimi giorni: si punta sui mercenari della Wagner, sostenuti dalle forze russe. 

“Non ci saranno più combattenti della Wagner se vanno avanti secondo le stesse dinamiche”, dice Cherevatyi, evidenziando che a nord di Bakhmut, nelle zone di Lyman e Kupyansk, il ruolo dei mercenari è ridimensionato. “Il nostro obiettivo ora è resistere, indebolire il nemico mentre altri reparti vengono addestrati in Ucraina e all’estero, mentre vengono dotati di nuovi equipaggiamenti e la loro azione viene coordinata”. 

 

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