(Adnkronos) – E’ di due morti il bilancio dell’attacco russo sferrato in nottata contro un condominio di appartamenti di cinque piani a Zaporizhzhia. A dichiararlo è stato il sindaco della città ucraina, Anatoly Kurtev. I soccorritori stanno cercando superstiti tra le macerie dell’edificio, “quasi completamente distrutto”. Secondo l’Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia sembrerebbe che nell’attacco sia stato usato un missile S-300.
Intanto secondo Natalia Humeniuk, portavoce del comando operativo meridionale ucraino, Mosca non dispone delle truppe necessarie per aprire un nuovo fronte della sua guerra contro l’Ucraina in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldova.
Malgrado i timori su possibili piani russi per la Moldova, Mosca, secondo Humeniuk, non può trasportare in zona la quantità di forze necessaria a creare problemi all’Ucraina a partire da un nuovo fronte, perché per farlo dovrebbe attraversare lo spazio aereo ucraino o Nato. E qualora una “mossa disperata” venisse compiuta a partire da quella zona, le forze che controllano i confini ucraini sarebbero abbastanza resistenti da gestirla.
“Quelle forze ora concentrate sul territorio della Transnistria – ha dichiarato Humeniuk, citata da Ukrinform – molto probabilmente seguono con grande sorpresa le notizie riguardanti il loro potenziale bellico diffuse dalla propaganda russa”.
“Le nostre forze sono concentrate lungo il confine e sono adeguate a contenere la minaccia ipoteticamente possibile qualora decidessero di compiere una mossa disperata”, ha concluso.