‘The Sound of Colors’, la B. Fujiko: “Felice di partecipare ad un evento che promuove l’inclusione”

(Adnkronos) – “In questa serata di musica e arte dirigerò una vogueing performance, che verrà realizzata da un corpo di ballo composto da sei rappresentanti della scena milanese. Il vogueing è uno stile di danza che nasce attorno agli anni settanta-ottanta nei locali frequentati dalla comunità Lgbtqia+ latina e si è poi diffuso in tutto il mondo. Saranno venti minuti di show nel quale verranno presentate le diverse categorie di questa forma artistica, ciascuna di essa con una sua tecnica ed elementi peculiari. Il vogueing fa parte della più ampia scena del Ballroom, che conta a sua volta numerose categorie di espressione artistica attraverso la danza e strettamente legate alla comunità queer”. Queste le parole della performer e fondatrice della BBallroom, La B. Fujiko, a margine dell’evento ‘The Sound of Colors’, una rassegna artistica e musicale promossa da Serravalle Designer Outlet e McArthurGlen, realizzata in partnership con Milano Pride e con il patrocinio del Comune di Milano.  

Per l’occasione il parco Ravizza di Milano, già oggetto dell’attenzione del Gruppo McArthurGlen con la riqualificazione dell’area dedicata all’attività sportiva, si tinge dei colori dell’arcobaleno e, oltre alla performance del corpo di ballo diretto da La B. Fujiko, ospiterà il rapper e cantautore milanese Dargen D’Amico, la cantante Pop palermitana Beatrice Quinta – già madrina del Pride nella sua città – e duo di DJ Polly & Pamy.  

“Io ed il corpo di ballo siamo molto contenti di partecipare ad un evento connesso al Milano pride – continua la performer – proprio perchè eventi come questo si propongono di promuovere l’inclusione e la condivisione, temi che stanno alla base della forma artistica che proponiamo stasera. Il nostro stile di danza nasce infatti dalla comunità queer e vuole essere un ‘safe space’, quello spazio sicuro che tuttora la società non concede alla comunità, perchè persistono problematiche di discriminazione, omofobia, transofobia e razzismo. Siamo quindi molto contenti di essere qui a portare i nostri valori”.  

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