Stress senza tregua per gli italiani: livelli come in pandemia

(Adnkronos) – Italiani stressati come in pandemia. Secondo lo ‘Stressometro’ realizzato dall’Istituto Piepoli per il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), il livello di stress, in una scala da 0 a 100, è pari a 55, pressoché identico ai valori registrati dal 2021, in piena emergenza Covid, a parte il picco raggiunto a inizio aprile di 2 anni fa, quando il valore è arrivato a 64. A stressare gli italiani non è più il coronavirus: rispetto agli ultimi anni, sono cambiate le fonti di ansia e preoccupazione.  

Pesa soprattutto la condizione economica, motivo di stress per il 24%. Seguono la salute fisica (14%), l’aumento dei prezzi e delle bollette (13%), la situazione lavorativa (13%), l’organizzazione famiglia-lavoro (9%) e la guerra tra Russia e Ucraina (6%).  

Così, secondo l’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli per il Cnop, il 27% degli italiani manifesta un alto livello di stress, a fronte di un 22% “poco” o “per nulla” stressato.  

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