Sparatoria Fidene a Roma, la pistola Glock rubata e il porto d’armi: indagini

(Adnkronos) – Claudio Campiti, l’uomo che ha ucciso 3 persone in una riunione di condominio nella zona di Fidene a Roma, nella sparatoria ha usato una pistola Glock 45 sottratta al poligono di Tor di Quinto. Con l’arma, una volta arrivato in via Monte Giberto, è entrato nel gazebo dov’era in corso una riunione del consorzio Valleverde puntando ai membri del consiglio di amministrazione e sparando almeno 4-5 colpi. 

Campiti, 57 anni, in passato aveva chiesto il porto d’armi ma gli era stato negato. Il no alla sua richiesta era arrivato grazie alle informazioni fornite dai carabinieri del luogo di residenza, che avevano riferito delle liti in corso con il consorzio. 

Campiti sarebbe arrivato questa mattina al poligono di Tor di Quinto e lì, dopo aver lasciato un documento di identità, avrebbe ottenuto una pistola semiautomatica Glock. L’uomo si sarebbe poi allontanato dal poligono con l’arma, la stessa con cui ha poi aperto il fuoco poco dopo. Su questo punto sono ora in corso gli accertamenti coordinati dalla procura di Roma. L’uomo, a quanto si apprende, avrebbe esploso almeno 4-5 colpi prima di essere bloccato da alcune delle persone presenti alla riunione. 

Il poligono di Tor di Quinto + stato sequestrato dai carabinieri, su disposizione della procura di Roma. Accertamenti sono in corso per valutare eventuali responsabilità a carico dei gestori. 

 

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