(Adnkronos) – “L’Italia degli sport equestri continua a festeggiare a Herning per la seconda medaglia ottenuta oggi nel Paradressage ai Campionati del Mondo in corso di svolgimento in Danimarca”. Lo fa sapere la Fise dal suo sito. “Dopo il bronzo nel Volteggio di questa matina, a conquistare un argento iridato, nella prova individuale tecnica del Grado I, è stata la regina del paradressage azzurro Sara Morganti. In sella alla compagna di tanti successi Royal Delight, Morganti ha ottenuto una percentuale del 78,393. Una grande soddisfazione per l’amazzone azzurra e per tutto lo staff”.
“Il binomio Morganti/Royal Delight, infatti, è al terzo mondiale consecutivo dopo Caen 2014 e Tryon 2018 e insieme hanno già conquistato un argento e oro nei World Equestrian Games di Francia, due ori in quelli di Tryon, ben due bronzi in occasione delle ultime Paralimpiadi di Tokyo, e una serie infinita di medaglie continentali. A vincere l’oro a davvero un soffio (solo 124 centesimi di punti percentuali) è stato il lettone Richards Snikus in sella a King of the Dance (78,535%). Bronzo per l’irlandese Michael Murphy in sella a Clever Boy (74.143%)”.
“Nell’Individual Championship del Grado I di oggi, però, è arrivata un’altra bella soddisfazione per l’Italia: l’ottima prova siglata dell’altra azzurra in rettangolo. Stiamo parlando di Carola Semperboni su Paul. L’amazzone italiana ha messo a segno la percentuale del 72,107 chiudendo con un buon settimo posto. Domani sarà la volta delle altre due azzurre: Francesca Salvadè su Oliver Vitz nel Grado III e Federica Sileoni su Burberry nel Grado V”.
“Sara Morganti è sempre una certezza. E oggi lo ha dimostrato ancora una volta. Vincere una medaglia in un Campionato del Mondo è sempre una grande soddisfazione, farlo più volte con lo stesso cavallo con il quale si è costruito un bellissimo feeling in diversi anni è ancora più appagante” Lo dice i – ha detto il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, dai Mondiali di Herning festeggiando l’argento nel paradressage dell’atleta–. A me, in quanto Presidente della federazione non resta che complimentarmi con questi fantastici atleti, cavalli, amazzoni e cavalieri, ma anche con tutti i tecnici che sono sempre capaci di regalarci grandi emozioni”.