Sanremo 2023, al via la seconda serata

(Adnkronos) – Sanremo 2023, al via la seconda serata. Amadeus torna sul palco del Teatro Ariston insieme al coconduttore Gianni Morandi. Insieme a loro la coconduttrice Francesca Fagnani che, come anticipato, nel suo monologo parlerà di una tema “che amo: la scuola, per me un tema centrale soprattutto nelle aree più fragili del Paese”. Il tema sarà riferito, in particolare, “ai ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando”. Paura delle fatidiche scale dell’Ariston? “Le ho fatte l’altro giorno in pigiama in albergo, pregate per me”, ha scherzato. 

Dopo l’esibizione dei primi 14 cantanti in gara, questa sera ad aprire la gara sarà Will seguito da: Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce Dimartino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, Lda, Paola e Chiara. Ospiti della serata Al Bano e Massimo Ranieri. Super ospiti internazionali i Black Eyed Peas. Il momento comico sarà affidato ad Angelo Duro. 

Amadeus risponde a Salvini
 

“Sono quattro anni che Salvini attacca il festival. Ma basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok”. Amadeus ha replicato così alle critiche del leader della Lega a Sanremo 2023. Quanto al fatto che Matteo Salvini si sia augurato che Paola Egonu non faccia un monologo contro l’Italia razzista, Amadeus replica: “C’è la libertà”. E interviene anche Gianni Morandi: “Ce l’ha ricordato bene ieri sera Roberto Benigni, parlando dell’art 21 della Costituzione e della libertà d’espressione”. 

Parlando degli ascolti della prima serata, con uno share mai così alto dal 1995: “Sono molto felice ma non mi esalto. Il viaggio è lungo. Continuiamo a lavorare sul festival”. “Gli ascolti sono molto importanti per l’azienda e gli investitori ma io non lavoro pensando sempre a questo. Io penso ai giovani e il dato dell’ascolto dei giovani mi inorgoglisce”. Ma il conduttore e direttore artistico sottolinea un altro motivo di grande orgoglio: “I primi 15 minuti della serata di ieri con il presidente Mattarella e Benigni rimarranno nella storia non solo del festival”.
 

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