Russia, comandante ucciso nel parco: vendetta Ucraina

(Adnkronos) – L’ex comandante di un sottomarino della flotta del mar Nero, Stanislav Rzhitskiy, 42 anni, è stato assassinato mentre faceva jogging nella città russa di Krasnodar. La notizia, circolata ieri sera su canali Telegram anonimi russi, e poi confermata da autorità locali, viene ribadita oggi con maggiori dettagli dai servizi d’intelligence ucraini del Dia, scrive Ukrainska Pravda.  

A quanto riferiscono i servizi ucraini, Rzhitskiy, attualmente vice capo del dipartimento per la mobilitazione, è stato ucciso verso le 6.00 di ieri mattina da diversi colpi sparati da una pistola Makarov. Il militare, che stava facendo jogging in un parco di Krasnodar, è morto sul posto. “Il parco era deserto a causa di una forte pioggia e non vi sono testimoni che possano fornire dettagli o identificare chi ha sparato”, nota il Dia.  

Ai primi di luglio, il sito Nashi Hroshi.Lviv aveva identificato i comandanti dei sottomarini della Flotta del mar Nero. Rzhitskiy era stato indicato come comandante del sottomarino Krasnodar e secondo i giornalisti sarebbe stato coinvolto nell’attacco con missili Kalibr che nel luglio 2022 provocò 27 morti nella città ucraina di Vinnytsia. 

Nelle ultime ore, inoltre, anche il generale russo Oleg Yuriyovych Tsokov sarebbe stato ucciso vicino alla città ucraina occupata di Berdyansk. Lo afferma Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, in un post su Telegram ripreso da Rbc Ukraine. 

Secondo Andryushchenko, Tsokov era già rimasto ferito nel settembre 2022, ma allora era sopravvissuto. La notizia della morte del generale non ha finora avuto conferme da parte russa, ma viene rilanciata su Twitter da Anton Gerashchenko, Consigliere del ministero ucraino dell’Interno. Tsokov, ricorda, ha preso parte alle due guerre in Cecenia e a quella in Siria. Dall’agosto 2022 ha comandato la 144esima divisione di fucilieri motorizzati della 20esima armata combinata della Federazione russa. Tsokov era sottoposto a sanzioni da parte di Ue, Gran Bretagna e Nuova Zelanda. 

 

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