Roma, turiste belghe travolte e uccise su A24: ‘pirata’ a processo

(Adnkronos) – La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per l’automobilista di 53 anni accusato di aver travolto e ucciso le due turiste belghe Wibe Njls e Jess Dewildeman la sera dell’8 ottobre scorso intorno alle 22.15 sul tratto urbano della A24. Il processo, dopo l’indagine del pm Giovanni Musarò coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, è stato fissato per il 26 settembre prossimo davanti alla decima sezione penale di piazzale Clodio.  

L’uomo, per il quale il gip di Roma Maria Gaspari aveva convalidato il fermo ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è accusato di duplice omicidio stradale aggravato dalla fuga e dalla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, con la patente sospesa. Secondo quanto emerso dalle indagini, stava guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e con la patente sospesa da oltre dieci anni quando ha investito le due ragazze che si erano fermate per prestare soccorso ad alcune persone rimaste coinvolte in un incidente poco prima. Fuggito subito dopo l’incidente senza soccorrere le giovani investite, abbandonando la Smart che guidava, è stato poi rintracciato dalle forze dell’ordine. “Indubbio è che al momento dell’incidente – scriveva il gip – oltre a guidare senza la patente di guida perché sospesa dal 2011, fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti in una condizione di totale assenza di lucidità (…) dal referto degli esami tossicologici è risultato positivo alle benzodiazepine, ai cannabinoidi, alla cocaina, agli oppiacei e al metadone”. 

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