(Adnkronos) – Una soluzione migliore non ci poteva essere, un grande personaggio della politica italiana, un uomo pieno di idee, uno dei migliori interpreti del riformismo”. Piero Sansonetti, che andrà a dirigere l’Unità, commenta così all’Adnkronos l’incarico di direttore del ‘Riformista’ a Matteo Renzi che lo sostituirà quindi alla guida del quotidiano.
Renzi alla guida del ‘Riformista’? “Sono convinto che sarà capace di farlo – dice Vittorio Feltri all’Adnkronos – Renzi è tutt’altro che stupido, a me piace molto. Certo, di puttan** nella vita ne ha fatte tante, specialmente in politica e, secondo me anche immeritatamente, è stato messo in un cantuccio. Ma io credo che saprà fare bene, almeno me lo auguro”. “Renzi lo conosciamo: dice cose che normalmente la sinistra non dice – scandisce il fondatore di ‘Libero’ – Quindi, a me non dispiace affatto. Perché i luoghi comuni della sinistra sono ciò che impedisce alla sinistra di progredire: i luoghi comuni, il conformismo, i famosi diritti degli omosessuali, queste cose di cui non frega un cazzo a nessuno”, dice Feltri.
Su un ipotetico ‘conflitto di interessi’ tra il ruolo di direttore di un giornale e quello di politico, che Renzi non lascerà, Feltri è netto: “Uno può benissimo fare il giornalista e il politico, non capisco dove sia il problema. Sì, c’è il pregiudizio che quando scrivi i pezzi sei fuorviato, ma io non credo a questo”. Più che altro, spiega, “il punto è che il lavoro del direttore non è solo quello di scrivere, anzi quella è la parte meno importante. Credo che Renzi avrà bisogno di un condirettore o di un vicedirettore, perché uno non è che si può improvvisare. E’ un mestiere, come il calzolaio: se non l’hai mai fatto non te lo inventi”.
Per il direttore de La Stampa Massimo Giannini, Renzi alla guida del Riformista “è una bella notizia, è un collega… Credo ne vedremo delle belle, il Riformista si è profilato per essere un organo di forte contrapposizione critica verso le procure. Da questo punto di vista la direzione Renzi si prefigura con fuochi d’artificio, è una scelta coerente, lui è perfetto in quel ruolo” dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. E’ preoccupato che la direzione Renzi possa togliere copie al suo giornale? “Da quel punto di vista non vedo problemi, ho zero preoccupazione”.
“Renzi fa il direttore del Riformista Maledetto, si è piazzato, pensavo che il posto lo offrissero a me” risponde il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a chi gli chiede un commento. “In bocca al lupo a Matteo”, aggiunge De Luca.
“Vi vedo preoccupati, avete paura che qualche politico vi rubi il mestiere?” la battuta di Giuseppe Conte che, dopo aver partecipato a una conferenza stampa, si ferma a parlare con i giornalisti a Montecitorio. Chiaro il riferimento a Matteo Renzi, pur senza nominarlo.