(Adnkronos) – La Spagna riporta i mondiali di calcio nell’alveo delle statistiche e travolge la Costa Rica per 7-0, dopo le sorprendenti débacles di Argentina e Germania, battute da Arabia Saudita e Giappone. Le Furie rosse, nella prima partita per il girone E, dimostrano di meritare il soprannome – e lo faranno fino in fondo, compresi gli 8 minuti di recupero – dall’avvio di partita, con il gol sfiorato da Dani Olmo al quarto minuto.
Ma il numero 21 della Roja sblocca il match all’11’ con un’azione corale dal limite dell’area sudamericana, passaggio finale di Gavi e Olmo controlla spalle alla porta, si gira e supera Navas in uscita con un pallonetto lento. Il raddoppio è di Asencio al 21′. Terza rete su rigore di Torres al 31′, dopo l’indicazione del dischetto a causa del fallo di Duarte che colpisce decisamente il piede di Jordi Alba.
Quarto gol al 54′ di Ferran Torres (doppietta), dopo un’accanita lotta in area conclusa di sinistro a giro in rete. Può bastare così per il numero 11 e subito dopo la realizzazione il ct Luis Enrique lo spedisce in panchina, così come Pedri e Jordi Alba, sostituiti da Morata, Soler e Balde. Anche la Costa Rica mette in campo forze nuove con Zamora al posto di Contreras e Riz per Bennette.
Ancora un gol spagnolo, il quinto, con un gran tiro al volo di Gavi su traversone di Morata: ma non è l’ultimo, perché al limite dei 90′ arriva il sesto a cura di Soler, al suo primo gol in nazionale spagnola. L’arbitro decide di prolungare l’agonia dei sudamericani, come ormai da prassi in questi mondiali, di altri 8 minuti e arriva il settimo gol: a calare la lapide è Alvaro Morata al 93′.