Proteste Iran, la scure della repressione: 11 condanne a morte e 400 in carcere

(Adnkronos) – In Iran i tribunali della provincia di Teheran hanno condannato 400 persone per il loro coinvolgimento nelle manifestazioni e proteste antigovernative innescate dalla morte di Mahsa Amini. Lo ha annunciato il capo della magistratura iraniana, Ali Alghasi-Mehr, citato dall’agenzia di stampa della magistratura, Mizan. 

Facendo il punto sui processi che si sono svolti nella provincia di Teheran, Alghasi-Mehr ha reso noto che 160 persone sono state condannate a pene tra i cinque e i dieci anni di carcere, 80 persone sono state condannate a pene tra i due e i cinque anni di carcere e altre 160 a pene fino a due anni di carcere. 

L’annuncio segue la condanna della comunità internazionale per l’esecuzione di due manifestanti in relazione con i disordini, Majidreza Rahnavard e Mohsen Shekari. I due 23enni erano stati giudicati colpevoli di ‘moharebeh’ ovvero ‘ostilità contro Dio’. Prima delle due esecuzioni, la magistratura aveva annunciato la condanna a morte di 11 persone per le proteste, ma secondo gli attivisti un’altra decina di persone rischierebbe la pena capitale. 

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