Pd, la prima giornata di Elly da segretaria

(Adnkronos) – Il colpo d’occhio c’è. Oggi pomeriggio sulla terrazza del Nazareno, affacciata sui tetti del centro storico di Roma, l’età media era attorno ai 40. Marco Furfaro, Chiara Gribaudo, Marco Sarracino, Alessandro Zan. Il ‘team Elly’ al completo con Francesco Boccia a fare gli onori di casa. L’entusiasmo della vittoria di ieri è ancora alle stelle e supera la stanchezza visto che i festeggiamenti sono andati avanti fino a notte fonda. Si è ballato parecchio, si racconta. Colonna sonora: canzoni dei cartoni animati anni ’80. Gettonatissima la sigla di ‘Occhi di gatto’.  

Lei, la neo segretaria, arriva poco dopo le 15 al Nazareno. Giacca verde, jeans e sneakers bianche. Il passaggio di consegne con Enrico Letta non è un passaggio formale: i due restano a parlare per oltre un’ora. Una lunga chiacchierata. Poi arrivano insieme. “Scusate”, esordisce Schlein con i cronisti in attesa da tempo al terzo piano del Nazareno. Quindi la foto opportunity con regalo: Letta consegna a Schlein un melograno di ceramica “simbolo di prosperità e fortuna”, mentre i cronisti ripercorrono altri passaggi di timone al Nazareno dove il clima mai era stato così disteso. Anzi.  

Schlein si insedierà al Nazareno ufficialmente soltanto dopo l’assemblea nazionale, convocata per il 12 marzo. I prossimi giorni saranno tutti dedicati a questioni organizzative ma soprattutto di programma. Già stasera è stata fissata una riunione. Non viene esclusa dallo staff una conferenza stampa a breve per presentare una sorta di ‘manifesto’ programmatico della nuova segreteria.  

La neo segretaria intanto indica uno schema di lavoro: “Un nuovo metodo, condiviso e plurale, è fondamentale. E’ il modo con cui ho sempre lavorato e con cui ho intenzione di lavorare per il Pd”. E assicura, rivolgendosi a tutta la comunità che ora rappresenta, agli sconfitti dell’area Bonaccini: “Lo sforzo è lavorare per la massima unità, tenere insieme questa comunità democratica. Avere cura della storia di questo partito ed essere custodi dei valori del Pd e proiettarli nel futuro”.  

Uniti ma, puntualizza, senza rinunciare alla chiarezza. “Dobbiamo lavorare per il rilancio e tenere insieme la comunita’ e’ fondamentale senza rinunciare a una linea chiara e comprensibile”. E aggiunge: “Io sono una nativa democratica, è il nostro tempo. Riuscire a tenere insieme le culture è per noi fondamentale oggi che c’è bisogno di lavorare tutte e tutti per il rilancio”.  

A farlo insieme a Schlein saranno innanzitutto i ‘quarantenni’ che hanno lavorato per la sua candidatura. A partire da Marco Furfaro, possibile vicesegretario o coordinatore della segreteria. Alessandro Zan che potrebbe ricoprire un incarico in segreteria come responsabile Diritti. “Potrebbe essere anche qualcosa di più ampio”, dice lo stesso Zan ai cronisti. E ancora Marco Sarracino all’Organizzazione e l’ex- sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, ai Territori, Chiara Braga con le sue competenze sui temi ambientali. Lo schema è quello di portare in segreteria nuove personalità. “Noi quarantenni nel Pd ci siamo sempre stati con il nostro impegno – rivendica Chiara Gribaudo, in predicato di diventare la prossima capogruppo a Montecitorio – e adesso è arrivato il nostro momento”. (di Mara Montanari)  

 

 

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