Patrocinio Israele a Lucca Comics, Vauro come Zerocalcare: “Avrei disertato anche io”

(Adnkronos) – “Sono completamente d’accordo con la decisione di Zerocalcare. Voglio specificare che non l’ho mai conosciuto di persona, conosco il suo lavoro, lo apprezzo molto e apprezzo anche molto questa sua posizione”. A dirlo all’Adnkronos è Vauro, che commenta così la decisione di Zerocalcare di boicottare il ‘Lucca Comics and Games’, dove il fumettista era attesissimo ospite, a causa del patrocinio alla manifestazione da parte dell’ambasciata di Israele. “Abbiamo sentito in una trasmissione televisiva l’ex ambasciatore israeliano che parlava di ‘distruggere Gaza’, non Hamas, Gaza -dice Vauro- E l’ambasciata israeliana sponsorizza il Lucca Comics”.  

In questa “terrificante logica che ormai ci accompagna da anni, secondo la quale ‘o sei con noi o sei contro di noi, a partire da ‘vax – no vax’, ‘filo Putin’, ‘filo Hamas’, e così via, Zerocalcare è stato strumentalmente attaccato per non aver citato gli orrori compiuti da Hamas il 7 ottobre -prosegue il noto vignettista- Ma quello che sta accadendo a Gaza è orribile come sono orribili gli attacchi del 7 ottobre”.  

“Non bisogna entrare -spiega Vauro- in una logica dove c’è una gara a chi compie più orrori e che ci porta a schierarci da una parte o dall’altra. No, dobbiamo capire le ragioni e condannare chiunque perpetra questi orrori. Incluso quello di Hamas, certamente”. Dunque “ribadisco: massimo apprezzamento per il gesto di Zerocalcare. Io col fumetto non c’entro niente, ma se fossi stato invitato al Lucca Comics avrei fatto la medesima cosa”, conclude Vauro. 

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