Patrizia Reggiani Gucci, dopo il raggiro in due patteggiano

(Adnkronos) – Il gip di Milano Guido Salvini ha ratificato due patteggiamenti per l’avvocato Daniele Pizzi (due anni, pena sospesa), ex amministratore di sostegno di Patrizia Reggiani, ex vedova Gucci, per le accuse di peculato, circonvenzione di incapace e corruzione, e a 10 mesi e 20 giorni, pena sospesa, per Maria Angela Stimoli per il reato di circonvenzione di incapace. A entrambi sono state concesse attenuanti per il comportamento processuale e, in particolare, si sottolinea come Pizzi abbia anche risarcito il danno.  

Secondo le indagini della Guardia di finanza di Milano gli otto indagati della vicenda (i due patteggiamenti sono il primo verdetto di questa storia), a vario titolo e con diversi ruoli, avrebbero sfruttato la condizione di salute di Silvana Barbieri (mamma della Reggiani, morta nel 2019) e delle difficoltà psicologiche della figlia Patrizia Reggiani, per distrarre a loro favore l’ingente patrimonio derivante dall’eredità della Barbieri, poi finito alla Reggiani. Per gli altri cinque imputati, tra cui Maurizio Giani avvocato ed esecutore testamentario, i pm hanno chiesto il processo. L’udienza preliminare sarà celebrata davanti al gup Anna Magelli.  

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