(Adnkronos) – “È evidente che il Paese vive una situazione di difficoltà. L’innalzamento dell’inflazione riduce la capacità d’acquisto da parte di tutte le filiere, ma ciò che notiamo in questo momento è una particolare crisi proprio da parte delle industrie”. Lo ha detto il presidente di Centromarca Francesco Mutti in occasione della conferenza stampa promossa dall’Associazione italiana dell’industria di marca, alla quale hanno partecipato anche Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos e Angelo Massaro, general manager per l’Italia di Iri.
“Nel settore del largo consumo l’effetto della fortissima concorrenza e la costante ricerca di efficienza hanno sempre contribuito a contenere la dinamica dei prezzi – ha continuato il presidente Mutti – Inoltre, in questi mesi difficili le imprese sono state in grado di non scaricare a valle – e dunque sul consumatore – l’incremento dei costi subito, se non in minima parte. Questo dimostra l’efficienza del settore, ma il perdurare dell’impennata dei costi rischia di compromettere la tenuta del sistema industriale”.
Particolarmente importante in questa situazione sarebbe l’apertura di un tavolo di confronto con il governo, come sottolineato dal presidente di Centromarca: “La nostra proposta di dialogo con il governo, nata sotto il precedente esecutivo, è volta alla ricerca di soluzioni. Una delle nostre proposte era l’abolizione dell’Iva sui prodotti di base per un certo periodo, al fine di dare, soprattutto alle fasce più povere, la capacità di bilanciare almeno in parte la riduzione della capacità di acquisto”.