(Adnkronos) – “E’ sempre importante aspettare prima di alzare la bandierina e fischiare: quel che è successo in Monza-Inter è stato un incidente”. Lo dice il designatore Gianluca Rocchi all’International Broadcasting Center della Lega Serie A di Lissone, durante la conferenza stampa di presentazione dell’introduzione del fuorigioco semiautomatico, in merito ad alcuni dei temi arbitrali emersi dopo l’ultimo turno di campionato, in particolare la direzione dell’arbitro Sacchi in Monza-Inter e il gol non assegnato alla squadra di Inzaghi: “Sospendiamo solo per motivi disciplinari: starà un po’ ‘in panchina’ ma non è che chi sbaglia non arbitra più”. Quindi un commento a proposito della direzione di Massa in Milan-Roma: “All’arbitro Massa ho fatto i complimenti: molti falli e cartellini e poco tempo effettivo ma non per colpa sua”. E sulle polemiche per la designazione di Sozza, milanese, in Inter-Napoli Rocchi ha risposto così: “Ringrazio Spalletti e Inzaghi, a loro interessava solo avere un arbitro bravo”.
Per dimezzare i tempi morti per aumentare il tempo effettivo di gioco la ricetta del designatore è quella di accorciare le pause di campo per aumentare il minutaggio reale delle partite. Una tendenza già vissuta nel recente Mondiale e che Rocchi commenta così: “Siamo il paese europeo con i recuperi più alti, ma anche ai vertici di tempo effettivo, 54 minuti come la Premier League” e con due minuti di media sotto alla Champions League. “Ho chiesto recuperi congrui ma soprattutto di ridurre tempi morti come quelli su calci di rinvio e calci di punizione. Sul tempo effettivo siamo comunque alti. Dobbiamo accelerare le riprese del gioco, i calci di rinvio, in parte i calci d’angolo. In certi calci di punizione si arrivano a perdere anche 2 minuti tra il fischio dell’arbitro e la ripresa del gioco”. In serie A si registra una media di sette minuti e mezzo di recupero a gara, l’8% dei risultati sono stati modificati oltre il 90′.
Capitolo fuorigioco semiautomatico: partirà in A dalla prima di ritorno ma il suo debutto avverrà nella finale della Supercoppa italiana tra Milan e Inter in programma mercoledì 18 gennaio alle ore 20. “È giusto iniziare col fuorigioco semiautomatico a partire dal girone di ritorno, la Supercoppa sarà una grande occasione e vetrina per il debutto”, dice Rocchi. “Siamo pronti. All’inizio forse ci sarà qualche ritardo, ma la cosa più importante è l’accuratezza della decisione”. “Siamo orgogliosi di essere la prima Lega a usare fuorigioco semiautomatico. Con questo strumento non ci saranno mai più casi Candreva”, afferma Luigi De Siervo in riferimento al gol annullato alla Juventus (e a Milik) nel match contro la Salernitana del girone di andata.