(Adnkronos) – Le autorità libiche hanno riferito di aver recuperato i corpi carbonizzati di 15 migranti sulla costa di Sabratha, nel nordovest del Paese, che si trovavano all’interno di una barca bruciata sulla riva. Lo ha reso noto la Mezzaluna rossa spiegando che probabilmente si tratta di vittime di uno scontro tra due gruppi di trafficanti di esseri umani. Il sito di notizie libico Huna al- Asima sostiene che i trafficanti hanno sparato ai migranti e poi hanno dato fuoco ai loro corpi.
Dalle immagini che circolano sui social media si vedono resti di corpi carbonizzati all’interno di una barca andata in fiamme.