Meloni: “Governo di alto profilo”. Oggi il giuramento alle 10

(Adnkronos) – Giorgia Meloni ha accettato l’incarico per formare il nuovo governo e ha presentato la lista dei ministri che oggi giurano alle 10. “Ho accettato, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’incarico per formare il nuovo governo e ho presentato la lista dei ministri. Un esecutivo di alto profilo che lavorerà spedito per rispondere alle urgenze della Nazione e dei cittadini”, le parole che la leader di Fratelli d’Italia, prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio, ha affidato ai social al termine della giornata in cui ha preso forma la squadra composta da 17 uomini e 7 donne. Due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovan. Sono 9 i ministri di Fratelli d’Italia, 5 quelli di Forza Italia e 4 della Lega. Mentre sono 6 le personalità fuori dalla politica che entrano nell’esecutivo. 

Dopo l’incontro con Mattarella, nel pomeriggio di ieri, Meloni si è recata alla Camera e al Senato per incontrare i presidenti Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. “E’ curioso, è come un cerchio che si chiude”, ha detto a Montecitorio alzando lo sguardo su uno dei poster della mostra sulla mafia in corso alla Camera. Nel poster, l’immagine di Paolo Borsellino: “Ho cominciato a fare politica il giorno dopo la strage di via D’Amelio. E’ un cerchio che chiude”. Nel pomeriggio, anche una telefonata con il premier uscente Mario Draghi. 

BERLUSCONI – “Congratulazioni al nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai Ministri. Buon lavoro a tutti. Noi di Forza Italia daremo un contributo decisivo e qualificato: possiamo finalmente affrontare i problemi degli italiani e far ripartire il Paese”, ha scritto sui social Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, dopo il conferimento dell’incarico a Meloni. Nella mattinata di ieri, dopo le consultazioni-lampo, Berlusconi ha tenuto un low profile davanti ai cronisti: parola solo alla leader di Fratelli d’Italia e l’ex premier si è segnalato solo per un’alzata di sopracciglia con cui ha ‘commentato’ l’aggettivo “unanime” che Meloni ha utilizzato per definire la propria investitura (video). 

“La tempestività con cui è stata composta la squadra di governo è sintomatica della determinazione con la quale il centrodestra intende affrontare la responsabilità di guidare l’Italia. Congratulazioni e in bocca al lupo al primo presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, ai ministri di Forza Italia Annamaria Bernini, Elisabetta Casellati, Gilberto Pichetto Fratin, Antonio Tajani e Paolo Zangrillo e a tutti i componenti del nuovo governo”, dice in una nota la presidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli. 

SALVINI – “Uniti, rapidi ed efficienti: come promesso, nasce il governo di centrodestra voluto da milioni di italiani. Le donne e gli uomini scelti dalla Lega si occuperanno direttamente di cantieri e lavoro, economia, scuola, sicurezza, autonomia e persone disabili”. Sabato “ci sarà il giuramento, poi tutti in ufficio per l’Italia e per gli italiani”, ha scritto sui social Salvini. Il leader della Lega, nel nuovo esecutivo, è stato designato come vicepremier e ministro delle Infrastrutture. 

“Ci metterò tutta la mia energia”, ha detto citando le sue priorità: “La gronda di Genova, il Ponte di Messina” e i cantieri stradali aperti. “Ci sono infrastrutture ferme da 20 anni… Sbloccare i cantieri significare creare sicurezza e creare lavoro”. Tra le priorità anche la “sovranità energetica: penso all’energia nucleare pulita e sicura di ultima generazione. E’ l’unico modo in prospettiva per rendere le bollette meno care”. 

LA SQUADRA DI GOVERNO – Ministri senza portafoglio – Luca Ciriani (Fdi) ai Rapporti con il Parlamento; Paolo Zangrillo (Fi) alla Pa; Roberto Calderoli (Lega) agli Affari regionali e Autonomie; Nello Musumeci (Fdi) alle Politiche del Mare e del Sud; Raffaele Fitto (Fdi) agli Affari Ue, Pnrr e Coesione; Andrea Abodi allo Sport e Giovani; Eugenia Rocella (Fdi) alla Famiglia, Natalità e Pari Opportunità; Alessandra Locatelli (Lega); Elisabetta Casellati (Fi) alle Riforme istituzionali. 

Ministri – Antonio Tajani (Fi) agli Esteri che sarà anche vicepremier; Matteo Piantedosi all’Interno; Carlo Nordio (Fdi) alla Giustizia; Guido Crosetto (Fdi) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lega) all’Economia e Finanze; al Mise che diventa ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (Fdi); al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (Fdi); al Mite che diventa ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin (Fi); alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Matteo Salvini (Lega) che sarà anche vicepremier; Marina Calderone al Lavoro e Politiche sociali; Giuseppe Valditara al ministero dell’Istruzione e del Merito; Anna Maria Bernini (Fi) all’Università; Gennaro Sangiuliano alla Cultura; Orazio Schillaci alla Sanità; Daniela Santanchè (Fdi) al turismo. 

 

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