Meloni: “Droghe fanno male tutte, chi difende le leggere mente”

(Adnkronos) – “Lo Stato farà la sua parte” nella battaglia contro la droga, “credo che, oggettivamente, non sia tollerabile leggere di bambini che hanno assunto accidentalmente droga o vedere neonati che vengono al mondo in crisi d’astinenza, tenuti su a metadone”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, alla Camera organizzato per l’evento sulla Giornata mondiale contro le droghe. “Chi dice ‘va bene così’ dovrebbe avere un problema di coscienza, noi attueremo un cambio di paradigma”.  

“Non amo l’ipocrisia e voglio ribadire concetti semplici anche se in questo tempo si diventa oggetto di polemica, ma sono abituata a difendere quello in cui credo. La droga fa male sempre e comunque, ogni singolo milligrammo si mangia un pezzo di te” sottolinea il premier. “Le droghe fanno male tutte: non ci sono distinzioni sensate in questo senso – va avanti la premier – dire che non sono tutte uguali è una menzogna, un inganno e chi lo dice lo sa, questo ha prodotto conseguente pesantissime”, dice Meloni puntando il dito contro chi difende le droghe leggere.  

“Tutta la narrazione va in una stessa direzione: serie televisive, documentari, film – denuncia il premier -. Il messaggio è che la droga è anticonformista, va bene, non fa male. Ci sono serie che raccontano le gesta di uno spacciatore come fosse un eroe”, in onda “sulla stessa piattaforma dove facevano e trasmettevano i documentari contro Muccioli”.
 

 

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