(Adnkronos) – “Nel trentesimo anniversario della scomparsa di Guido Carli, desidero rendere omaggio ad una figura insigne della storia della nostra Repubblica. Profondo conoscitore dei molteplici ambiti delle discipline sociali, Guido Carli è stato tra i protagonisti della apertura del Paese alle relazioni economico-finanziarie internazionali nel secondo dopoguerra”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda l’economista, politico e governatore della Banca d’Italia scomparso nell’aprile del ’93.
“Dai negoziati di adesione dell’Italia agli accordi di Bretton Woods sull’ordine monetario internazionale – rimarca il capo dello Stato – alla Presidenza del comitato di direzione dell’Unione europea dei pagamenti, fu protagonista nel valorizzare le capacità produttive del Paese nelle istituzioni che diedero impulso alla creazione di un mercato globale, libero da ogni forma di autarchia e lontano dal protezionismo. Le sue azioni contribuirono al risanamento di una bilancia dei pagamenti che ancora risentiva delle conseguenze del conflitto bellico, con l’avvio di quel percorso di crescita definito ‘miracolo economico italiano’. La sua politica da Governatore della Banca d’Italia rafforzò la solidità economica del sistema Paese, affermando l’immagine dell’Italia quale prestigioso interlocutore nei mercati internazionali”.
“Statista illuminato, con il negoziato sui parametri di Maastricht aprì la strada per la adesione dell’Italia alla politica monetaria comune. La lezione di Guido Carli rappresenta una bussola fondamentale per orientare il nostro Paese nella vicenda economica globale. Una eredità preziosa, di tutela dell’interesse del bene collettivo”, conclude Mattarella.