(Adnkronos) – Molecole organiche nelle rocce su Marte, “una possibile firma della vita”. Il rover Perseverance, inviato dalla Nasa sul pianeta rosso, ha raccolto campioni di rocce in un’area ritenuta particolarmente significativa dagli scienziati, come rende noto l’agenzia spaziale americana dal proprio sito. Nelle rocce, secondo la Nasa, sono presenti molecole organiche potenzialmente riconducibili “a una sostanza o a una struttura che potrebbe costituire la prova dell’esistenza di una vita passata” su Marte “ma che potrebbero anche essere state prodotte senza che ci fosse vita”.