(Adnkronos) – “La presidente del Consiglio non ha chiesto semplicemente cautela e tagli di spesa, ha chiesto che in questa manovra torni la politica: questo è un governo politico e chi fa politica prende decisioni e si assume le responsabilità. Per raggiungere gli obiettivi è necessario, parafrasando la premier, che vi sia il massimo della compattezza e della determinazione, e all’interno del governo c’è grande unità, com’è evidente dalla sintonia con il ministro Giorgetti”. In un’intervista al Corriere della Sera la sottosegretaria al Mef Lucia Albano (FdI) indica la strada che il governo intende percorrere per definire la prossima Legge di Bilancio.
Alle europee del 2024 la Lega andrà per conto suo, rimarcando le differenze di strategia e di vedute, con tanto di pressing su Bruxelles sul tema del deficit. Lei cosa si aspetta “La priorità sul piano europeo è la partita del patto di Stabilità, dove il governo tutto è impegnato a tessere alleanze con Francia e Spagna. Dopo i ripetuti rialzi dei tassi d’interesse che contraggono l’economia, sarebbe molto grave per l’Europa tornare ad una fase di austerità. Su questo non vedo alcuna divergenza”.
Per Fratelli d’Italia quali sono le priorità della manovra “Sono quelle indicate nel nostro programma di governo. Tutte le risorse a disposizione saranno indirizzate verso la crescita, la difesa del potere d’acquisto delle famiglie e il sostegno alla natalità”. La misura per il sostegno ai redditi più bassi cosa deve prevedere? “Siamo consapevoli che esiste un problema di lavoro povero, ma le retribuzioni sono esigue a causa di un cuneo contributivo molto elevato. La riduzione del cuneo fiscale è, dunque, la principale misura per sostenere il potere d’acquisto della famiglie, unitamente ad altri interventi come l’assegno unico. Particolare attenzione verrà data alle famiglie con figli e al lavoro femminile”. Si torna a parlare di privatizzazioni. In concreto cosa potrebbe essere dismesso? “Il governo è aperto a valutazioni e riflessioni. In veste di promotrice della cabina di regia per l’individuazione delle direttive per valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare pubblico, ricordo che il valore degli asset pubblici si aggira intorno a 300 miliardi. Valorizzarli è una possibilità di sviluppo e di rilancio del sistema economico”.