Mandelli: ‘Ipo inflessione ma aziende italiane hanno caratteristiche per entrare sul mercato’

(Adnkronos) – “Oggi presentiamo la quinta edizione dello studio realizzato assieme a Value Track, con il quale esaminiamo l’evoluzione dei multipli di mercato e valutazioni delle Ipo, con particolare riferimento a quelle effettuate nel corso del 2022. Essere arrivati al quinto anno di collaborazione credo sia la testimonianza del gradimento riscosso dall’analisi che proponiamo. Lo studio, infatti, è un’ottima occasione per noi operatori del settore per riflettere su quelle che sono state le principali dinamiche di mercato e le caratteristiche che hanno contraddistinto il mercato borsistico nel corso dell’anno precedente”. Lo ha detto Marco Mandelli, Responsabile corporate & investment banking di Bper Banca, in occasione della presentazione della quinta edizione dello studio realizzato in collaborazione con Value Track, svoltasi presso la sede milanese di Bper Banca, durante la quale sono intervenuti anche Marco Greco, Managing partner e co-founder di Value Track; Riccardo Morassut, senior research analyst di Assogestioni; Marco Fortis, professore ordinario dell’Università Cattolica, direttore e vicepresidente della Fondazione Edison; Carlo Bellavite Pellegrini, professore ordinario e direttore del Centro studi economica applicata (Csea) dell’Università Cattolica; Fabrizio Negri, Ceo di Cerved Rating Agency e Luca Tavano, responsabile Mid&Small cap primary markets di Borsa Italiana. 

Interrogato dai cronisti sulle aspettative riguardo il 2023, Mandelli ha spiegato che, in linea generale, i prossimi undici mesi dovrebbero essere meno bui di quanto non si temesse: “Parlando con gli imprenditori ho avuto modo di apprendere che i dati di gennaio sono positivi. Ho quindi la sensazione che il 2023 sarà migliore di come è stato dipinto fino a poche settimane fa. I dati macroeconomici infatti mostrano che possiamo aspettarci una modesta crescita anziché una recessione. Dal punto di vista energetico, altro grande punto di domanda che abbiamo avuto nel corso del 2022 – ha aggiunto Mandelli – sembra che la situazione sia migliorata e alcuni dei nostri clienti, per esempio, affermano di essere ribassisti rispetto al prezzo del gas. Credo quindi che in generale sarà un anno difficile, certamente non in discesa, ma forse meno in salita di quanto ci aspettassimo qualche tempo fa”. 

Rispetto al mercato borsistico, il Responsabile corporate & investment banking di Bper Banca ha affermato che nel corso del 2022 le operazioni di nuovi Ipo sono state meno rispetto all’anno precedente ed ha poi riflettuto sul ruolo delle Borse: “Il mercato dei capitali resta uno degli strumenti che le aziende possono utilizzare lungo il loro percorso di crescita, ma non è l’unico. Ovviamente, quando i mercati vengono influenzati negativamente da fattori di natura esogena, come avvenuto nel 2022 con la guerra russo-ucraina, il caro-energia ed i fenomeni inflazionistici, è oggettivamente difficile andare sul mercato ai prezzi che gli imprenditori ritengono adeguati al vero valore che queste aziende hanno”.  

“È difficile affermare ad oggi che il 2023 sarà migliore – ha concluso Mandelli – poiché sono numerosi i fattori di contesto che influenzeranno il reale andamento del mercato, al tempo stesso però penso che le aziende italiane abbiano le giuste caratteristiche per approdare su questo mercato, usando un’alternativa al credito bancario per finanziare progetti di crescita internazionale, rispondendo così anche a quello che spesso riteniamo essere uno dei punti deboli del sistema economico italiano, ovvero le dimensioni mediamente piccole delle aziende”. 

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