Make Italy Green, il movimento di E.On arriva sul lago di Garda

(Adnkronos) – Una barca sospesa sul lago di Garda per richiamare l’attenzione sulla diminuzione del livello d’acqua subito dal lago negli anni più recenti a causa dei cambiamenti climatici. È l’installazione creata da E.On che ieri mattina ha fatto da sfondo all’evento Make Italy Green, a Manerba del Garda (BS). Obiettivo: ribadire l’importanza della sensibilizzazione e dell’educazione di cittadini, istituzioni e aziende nei confronti di queste tematiche coinvolgendo le persone in un movimento attivo e partecipativo, per stimolare una vera e propria transizione ecologica che porti a un futuro sostenibile per tutti.  

L’evento ha rappresentato un’opportunità di confronto sulle cause e gli effetti del cambiamento climatico e un punto di partenza per proporre soluzioni condivise e concrete in grado di fronteggiare queste sfide e favorire un vero e proprio mutamento di paradigma. “Oggi, insieme a istituzioni, associazioni locali ed esperti scientifici, abbiamo fatto un ulteriore passo verso la creazione del più grande movimento green del Paese per un’Italia più verde, in linea con la nostra missione #MakeItalyGreen – ha affermato Frank Meyer, Ceo di E.On Italia – Per noi di E.On Italia questo va oltre il 2/3 business: la nostra missione è attivarci coinvolgendo i nostri clienti, partner, dipendenti, stakeholder per creare un futuro migliore e realmente più sostenibile, diffondendo consapevolezza e buone pratiche in tutto il Paese. Anche oggi, qui sul lago di Garda, vediamo come il cambiamento climatico impatti concretamente su tutti noi: siamo convinti che il momento di agire sia ora, insieme, per il benessere delle generazioni di oggi e di quelle di domani”.  

“Se ami il posto dove vivi non puoi trattarlo come se non fosse tuo. Quindi, perché non dobbiamo trattare bene il nostro Pianeta Il climate change non è una fake news e, mai come oggi, i fatti di cronaca a cui stiamo assistendo ce lo dimostrano. Da figlia, da donna e anche da mamma il mio impegno per l’ambiente è quotidiano, almeno ci provo. Da sempre, grazie alla mia famiglia di origine ed è quello che voglio trasmettere ai miei figli e alla mia community”, ha affermato Caterina Balivo, conduttrice tv e moderatrice dell’evento.  

Il dibattito sull’impatto delle azioni dell’uomo sul Pianeta e sui recenti fenomeni climatici si è rivelato particolarmente stimolante grazie alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, esperti nelle aree della meteorologia, divulgazione scientifica e patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio. Focus della discussione le cause e gli effetti dei cambiamenti climatici, con particolare riferimento ai danni subiti dai bacini idrografici e dagli ecosistemi lacustri del Garda, che negli ultimi anni stanno registrando una rarefazione della flora e della fauna autoctone e la proliferazione di specie aliene, come il gambero di fiume alloctono, che sta minacciando la sopravvivenza del gambero di fiume autoctono Austropotamobius pallipes. Non sono mancate anche soluzioni e proposte per dare vita ad azioni concrete, efficaci e decisive, frutto di una sinergia sempre più diffusa tra aziende, istituzioni e cittadini verso un progressivo abbattimento delle emissioni di CO2 ed un incremento del benessere individuale e collettivo, attraverso stili di vita sostenibili nella quotidianità e nelle proposte di svago e intrattenimento sul territorio.  

Con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e allo stesso tempo per creare un movimento attivo e partecipativo per diffondere buone pratiche e consapevolezza in tutto il Paese, E.On ha realizzato una spettacolare installazione proprio nel lago di Garda: una barca sospesa a 75 cm, ovvero i centimetri che il lago di Garda ha perso negli ultimi quattro anni a causa dei prolungati periodi di siccità e della poca neve presente sulle montagne italiane. L’opera è stata realizzata dall’artista siciliano Domenico Pellegrino, che nel corso della sua carriera ha più volte legato le sue opere al tema dell’acqua. Inoltre, proprio con l’obiettivo di invitare attivamente tutti ad agire per contrastare i cambiamenti climatici, E.On ha dato vita ad un flashmob nei pressi dell’istmo dell’isola di San Biagio: dipendenti E.On e cittadini si sono uniti in una catena umana, simbolo del movimento attivo e partecipativo in cui ognuno di noi può fare la propria parte, cambiando sin da subito i propri comportamenti. 

Le iniziative realizzate da E.On presso Manerba del Garda segnano l’avvio di un’importante campagna di comunicazione multicanale che proseguirà nelle prossime settimane. Il volto della campagna Make Italy Green sarà proprio Caterina Balivo, scelta dall’azienda per rappresentare il movimento green in virtù della condivisione di valori comuni per la tutela del Pianeta e del suo impegno personale e costante in progetti di sostenibilità, come testimoniato dal suo ruolo di Madrina dell’Oceano per Unesco nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile 2021-2030. L’iniziativa e la campagna Make Italy Green si inseriscono in un progetto di E.On più ampio che mira ad affiancare il Paese nel percorso verso la transizione energetica per un futuro sostenibile, a favore delle generazioni di oggi e di quelle di domani.  

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