“Maggioranza veneti deve avere pelle bianca”, frasi choc consigliere Fratelli d’Italia

(Adnkronos) – Nuova bufera su Joe Formaggio, consigliere veneto di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Albettone, per le frasi pronunciate nel corso della trasmissione ‘Focus’ di Rete Veneta, dove l’ex leghista, come riportato dal Corriere del Veneto, si è espresso così a proposito dei migranti: “Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca. Posso dirlo o no? E anche la gente la pensa così”. L’esponente di Fdi ha poi rincarato la dose: “Oggi sono andato in viale Milano a Vicenza, ero l’unico bianco. Non mi piaceva e non piace nemmeno alla maggioranza delle persone. Non possiamo fare diventare l’Italia la seconda Africa, non voglio vedere il Veneto con la maggioranza di cittadini di colore scuro”. 

Immediata la reazione del partito di Giorgia Meloni, che ha deciso di adottare provvedimenti nei confronti di Formaggio. “In Fdi non c’è spazio per il razzismo”, dice all’Adnkronos Giovanni Donzelli, braccio destro della leader Meloni e responsabile organizzazione di Via della Scrofa. “Il colore della pelle – rimarca il parlamentare di Fdi – non indica la cultura o la correttezza di una persona. Pensare di valutare o peggio di discriminare le persone in base al colore pelle è incompatibile con i valori della nostra comunità”. Pertanto, annuncia Donzelli, “attiveremo gli organi competenti per l’analisi di quanto detto da Formaggio e per le dovute conseguenze”. 

Non è la prima volta che Formaggio balza agli ‘onori’ delle cronache. A febbraio il consigliere veneto ha pubblicato sui social alcune foto che lo ritraevano con una mitraglietta in mano, durante il suo tour tra gli stand della Fiera della caccia a Verona. In seguito, a marzo, l’esponente di Fdi è stato sospeso per cinque giorni dopo la denuncia di molestie da parte della collega leghista Milena Cecchetto. La Commissione Nazionale di Disciplina e Garanzia di Fratelli d’Italia ha poi archiviato il procedimento in quanto la vicenda “non ha trovato riscontri”. 

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