Lollobrigida, aperta la camera ardente: feretro tra corone di rose e gigantografie

(Adnkronos) – Si è aperta in Campidoglio la camera ardente di Gina Lollobrigida. Il feretro dell’attrice, morta lo scorso 16 gennaio, è stato riposto al centro della Sala della Promoteca al Campidoglio. Sulla bara un cuscino di rose rosse. Ai lati due ritratti della Lollo nei tempi d’oro della sua attività cinematografica mentre sullo sfondo uno schermo riproduce le scene più belle dei suoi film. Ad omaggiare la Bersagliera il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accanto all’unico figlio dell’attrice, Andrea Milko Skofic Junior, al nipote Dimitri Skofic e a Francisco Javier Rigau, l’ex marito dell’attrice. Presente anche la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni e la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. 

Tra le tante corone di omaggio alla “Bersagliera”, quella di Cinecittà, quella del comune di Subiaco, dove l’attrice è nata, quella del Ministero della Cultura. 

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