(Adnkronos) – Lavoro e occupazione in Europa, Italia fanalino di coda nel 2022. Secondo i dati Eurostat, l’occupazione nell’Ue ha infatti toccato lo scorso anno il 75% nella fascia di età tra i 20 e i 64 anni. Si tratta del massimo dal 2009, quando iniziano le serie storiche. Il tasso di occupazione era calato al 72% nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, ma è risalito al 73% nel 2021 per guadagnare altri due punti percentuali nel 2022. Il tasso di occupazione è la percentuale di persone che hanno un impiego in rapporto alla popolazione in età lavorativa. L’Italia resta però in coda rispetto all’intera Unione con un’occupazione al 65%, dieci punti percentuali in meno della media Ue. Lavorano più greci (66%) e rumeni (69%), tra i 20 e i 64 anni, che italiani. Tra i Paesi membri, 11 avevano tassi di occupazione superiori al 78%, con l’Olanda (83%), Svezia ed Estonia (entrambe all’82%) in testa.