Lavoro, nasce Welcome, l’ufficio ‘biofilico’ ideato da Europa Risorse

(Adnkronos) – Un luogo capace di favorire l’integrazione dell’uomo con la natura, il benessere fisico e mentale dei lavoratori, ma anche che sappia ispirare e ospitare momenti di condivisione. È questo l’identikit dell’ufficio del futuro “Welcome, feeling at work”, l’ufficio biofilico ideato da Europa Risorse Sgr che sorgerà nei pressi di Parco Lambro a Milano, raccontato dal suo Presidente Antonio Napoleone insieme a Kengo Kuma e Yuki Ikeguchi di Kkaa, principale interprete mondiale dell’architettura organica, e Stefano Mancuso, botanico di chiara fama, coinvolti nel progetto. 

“Siamo partiti dalla volontà di fare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano, vicino al grande polmone del Parco Lambro, e per questo abbiamo scelto Kkaa. Poi ci siamo resi conto di quanto sia invece importante pensare soprattutto alle “persone” che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico” afferma Antonio Napoleone, amministratore delegato di Europa Risorse. Il top manager spiega che “applicando questo pensiero abbiamo creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio. Nell’ambiente ‘biofilico’ le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un ‘win-win-win’ tra persone, aziende e pianeta”.  

Per questo Europa Risorse ha presentato oggi, nella sede di Assolombarda a Milano, l’osservatorio “I nuovi luoghi di lavoro”, realizzato da Nomisma. La ricerca, nata per valutare gli elementi chiave che contraddistinguono il luogo di lavoro ideale per il benessere psicofisico dei dipendenti, ha coinvolto, attraverso interviste in profondità i responsabili Hr di 10 imprese e, tramite una quantitative survey strutturata, 500 lavoratori collocati nell’area Metropolitana di Milano. L’indagine condotta da Nomisma vede la sostenibilità ambientale rivestire un ruolo sempre più rilevante per imprese e lavoratori, una responsabilità collettiva che spinge le persone ad adottare scelte di vita sempre più ecosostenibili.  

Stando alla ricerca di Nomisma, a guidare le azioni della collettività vi sono in primo luogo l’amore per la natura (89%), seguìto dalla responsabilità verso le generazioni future (88%), dal senso del dovere etico e morale (85%), dalla ricerca di una condizione di vita che favorisca il benessere (82%) e infine l’amore per gli esseri animali e il loro habitat (81%). Ne consegue l’idea di un commitment diffuso nell’adottare azioni concrete a sostegno della sostenibilità. L’88% degli intervistati considera molto importante attivare azioni che limitino il consumo di plastica e l’83% ritiene che, per contrastare i cambiamenti climatici, ciascuno debba modificare il proprio stile di vita. 

Per la quasi totalità dei lavoratori (95%), la progettazione di abitazioni e uffici del futuro biofilici – ossia in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante e in particolare con la natura – è considerata un elemento fondamentale. Questo perché i lavoratori desiderano per il loro futuro un luogo di lavoro capace di sostenere il proprio benessere psico-fisico (87%), un luogo capace di aumentare l’ossigeno e purificare l’aria (86%), uno spazio capace di favorire la produttività dei dipendenti grazie ad un ambiente confortevole (85%), un luogo che contribuisca a migliorare la reputation aziendale (76%) e favorire la presenza in ufficio grazie alla luminosità degli ambienti connessi con la natura (74%). 

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