(Adnkronos) – Kanye West intende comprare Parler, la piattaforma social cara all’estrema destra americana, per poter garantire che i conservatori “abbiano il diritto di esprimersi online”. L’annuncio arriva qualche giorno dopo che Instagram e Twitter hanno rimosso post antisemiti del musicista afroamericano, che ha legalmente cambiato il nome in Yen, e ne hanno bloccato temporaneamente gli account.
La società che possiede Parler, la Parlement Technologies, ha confermato “un accordo di principio” per l’acquisto da parte di West, sottolineando che la partnership “assicurerà a Parler un ruolo futuro nel creare un ecosistema non cancellabile in tutte le voci sono accolte. George Farmer, Ceo di Parler, ha poi dichiarato, in un tweet, che “Ye sta facendo un mossa innovativa nello spazio della libertà di espressione e non dovrà mai temere di essere rimosso di nuovo da un social media”.
Un percorso simile a quello di Donald Trump, di cui West è grande sostenitore e amico, che una volta bandito dai principali social, si è creato quello suo personale Truth. Ma le recenti uscite gravemente antisemite del rapper sarebbero state troppo per l’ex presidente che, rivela Rolling Stones, avrebbe confidato a diverse persone che West sta “andando fuori di testa” e che avrebbe bisogno di aiuto.