Israele, la storia di Inbal: una donna salva il kibbutz, uccisi 25 uomini di Hamas

(Adnkronos) – Una donna salva un Kibbutz dall’attacco di Hamas. Venticinque anni, ex militare dell’esercito di Israele, Inbal Liberman è la prima donna a essere nominata responsabile della sicurezza di un Kibbutz. Ma il suo nome non è salito agli onori della cronaca per questo, bensì perché, imbracciato un fucile, è riuscita a garantire la sicurezza del suo Kibbutz al confine con la Striscia di Gaza, quello di Nir-Am. Solo lei, si legge sui media israeliani che ne lodano l’erosimo, ha neutralizzato 25 miliziani di Hamas impedendo loro di entrare nell’insediamento. E, di fatto, salvando tutte le persone che ci vivono. 

Il Kibbutz Nir Am è praticamente l’unico al confine con la Striscia di Gaza a non essere stato gravemente danneggiato dall’attacco di Hamas. La mattina del 7 ottobre Inbal Liberman, compresa la minaccia, ha distribuito le armi a una “squadra di risposta rapida” (“kitat konenut”) composta dai residenti dell’insediamento. Il sito Internet del kibbutz, yeshuvnik.net, ha scritto che ”lei è stata la prima in tutto lo Stato di Israele a rendersi conto di ciò che stava accadendo. Ha corso come una pazza di casa in casa, ha organizzato un’unità di autodifesa, ha preparato un piano per difendere il kibbutz e ha organizzato degli agguati contro la recinzione”. I terroristi di Hamas sono quindi stati accolti dal fuoco e tutti i militanti che hanno tentato di entrare nel kibbutz sono stati uccisi. Successivamente sono stati contati i corpi di venticinque militanti presso la recinzione. 

Dopo aver respinto i terroristi, Inbal e la sua famiglia, come molti altri residenti del kibbutz, sono stati evacuati e sono stati trasferiti in un hotel a Tel Aviv. Ieri, il 9 ottobre, Inbal ha festeggiato il suo compleanno e il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai ha voluto incontrarla e si è congratulato con lei. “Inbal è un’eroina”, ha scritto Huldai su Facebook. “La sua storia, che viene pubblicata ovunque, non lascia nessuno indifferente, per la sua freddezza e il suo coraggio. Grazie a Inbal, decine di vite sono state salvate. Grazie a lei, il Kibbutz Nir Am è stato salvato. Oggi Inbal è arrivata con la famiglia in uno degli hotel dove ospitiamo i residenti del confine. Sono stato onorato di incontrarla”, ha aggiunto. 

Inbal Liberman è stata incaricata nel dicembre del 2022 di coordinare la sicurezza militare del kibbutz, dove è nata e cresciuta. Ha prestato servizio nelle unità di combattimento dell’Idf e ha studiato alla Women’s Leadership School. Il coordinatore della sicurezza militare è un dipendente del ministero della Difesa ed è responsabile della sicurezza della comunità in situazioni normali e di emergenza fino all’arrivo delle Idf o delle forze di polizia. E’, in pratica, il “collegamento” tra i residenti dell’insediamento, le autorità locali e le forze di sicurezza. Inbal ha preso il posto di suo zio, Ami Rabin, quando è andato in pensione.  

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