(Adnkronos) – Hamas “ha perso il controllo di Gaza” e i soldati israeliani sono entrati con le bandiere nel Parlamento di Gaza City. Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, citato dal sito di Haaretz, ha affermato che “Hamas non ha il potere di fermare le Idf”. “I terroristi fuggono verso sud, mentre i civili stanno saccheggiando le basi di Hamas. Non hanno fiducia nel governo”, ha aggiunto. Una foto diffusa sui social media mostra i soldati della brigata Golani, con tre bandiere israeliane, all’interno del parlamento di Gaza City, dopo aver preso possesso dell’edificio. Nel parlamento sedevano solo rappresentanti di Hamas da quando il gruppo aveva preso il potere nel 2007.
Il capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, ha promesso intanto di rafforzare la sicurezza nel nord d’Israele, sotto il tiro dei razzi sparati dagli Hezbollah libanesi. “Ci stiamo preparando con forza ad un piano di azione per il nord. La nostra missione è portare sicurezza. La situazione della sicurezza non rimarrà tale da non far sentire i residenti del nord abbastanza sicuri per poter tornare nelle loro case”, ha detto Halevi, citato dai media israeliani. Le forze di difesa israeliane (Idf), ha detto, hanno approvato specifici piani di azione e dato istruzioni al comando settentrionale di mantenere un alto livello di prontezza. Diverse comunità israeliane vicino al confine con il Libano sono state temporaneamente evacuate per motivi di sicurezza, dopo che la milizia sciita Hezbollah e gruppi palestinesi hanno cominciato a bombardare l’area in coincidenza con lo scoppio della guerra fra Israele e Hamas a Gaza.
Contro Hamas “sarà guerra fino in fondo, perché se non li finiamo torneranno”, ha ribadito il premier israeliano Benyamin Netanyahu, che con i militari di un battaglione dell’Esercito ha chiarito che quella in corso con il gruppo terroristico “è una guerra fino alla fine”, non un altro round di scontri. Poi, elogiando i soldati per la loro risposta al massacro del 7 ottobre, ha affermato: “Quello che avete fatto qui, avete deciso la direzione della battaglia, è stato un risultato insolito, davvero enorme. Trasformare la battaglia dalla peggiore situazione possibile significa molto”.
Il primo ministro israeliano ha poi ammonito Hezbollah, sostenendo che la formazione sciita libanese, con i suoi attacchi dal sud del Libano contro lo Stato ebraico, “sta giocando con il fuoco”. “C’è chi pensa di poter espandere gli attacchi contro le nostre truppe e contro i civili. Questo è giocare con il fuoco”, ha detto Netanyahu, senza citare esplicitamente Hezbollah. “Il fuoco incontrerà un fuoco molto più forte. Non devono metterci alla prova perché abbiamo dimostrato solo una piccola parte della nostra forza. Faremo del male a chi ci fa del male”, ha aggiunto il capo del governo israeliano, ribadendo che l’obiettivo di Israele è “la vittoria totale” ed “eliminare Hamas”.
Il presidente americano Joe Biden ha esortato Israele a proteggere l’ospedale al Shifa a Gaza. “E’ mio auspicio che vi siano azioni meno intrusive nell’ospedale”, “l’ospedale deve essere protetto”, ha detto Biden ai giornalisti nella Sala Ovale, secondo quanto riferiscono i media.