Iran, ministro Esteri a Di Maio: “Sanzioni Ue? Risponderemo ad azioni sconsiderate”

(Adnkronos) – “Non siamo soddisfatti delle posizioni e degli interventi di alcuni funzionari europei sugli ultimi eventi, e se l’Unione Europea vuole intraprendere un’azione frettolosa e sconsiderata deve attendersi una risposta da parte iraniana”. E’ l’avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in un colloquio telefonico con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio dopo che ieri l’Italia e altri cinque Paesi (Spagna, Germania, Francia, Danimarca e Repubblica Ceca) hanno proposto ai partner di imporre sanzioni contro l’Iran per la morte di Mahsa Amini e la repressione violenta delle proteste.  

Amri-Abdollahian, riporta l’Irna, ha garantito una gestione “attenta ed equa” dell’indagine sulla giovane uccisa. “La Repubblica islamica ha sempre prestato attenzione alle richieste pacifiche del popolo”, ha detto denunciando tuttavia come nelle ultime settimane “terroristi ed agenti stranieri”, soprattutto nell’ovest del Paese, abbiano fomentato “violenza e caos” che hanno provocato la morte di “persone innocenti e di agenti di sicurezza”. 

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale Irna, i due ministri hanno discusso anche degli ultimi sviluppi nelle relazioni bilaterali, delle trattative sul Jcpoa, l’accordo sul programma nucleare iraniano, e dell’eventuale revoca delle sanzioni contro la Repubblica islamica. Abdollahian ha ricordato la sua recente visita a Roma ed evidenziato le “relazioni storiche e amichevoli” tra i due Paesi.  

A quanto apprende l’Adnkronos, si sarebbe parlato anche del caso di Alessia Piperno, la giovane romana arrestata una settimana fa a Teheran, mentre il comunicato ufficiale di Teheran diffuso dalle agenzie iraniane non ne fa alcuna menzione. 

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