Governo, Meloni: “Rispetto richieste alleati ma no scelte imposte”

(Adnkronos) – Rispetto tutti i partiti della coalizione e il mio partito, ma non mi farò imporre nomi che non siano all’altezza della situazione, perché il momento per l’Italia è delicato. Durante l’esecutivo nazionale di Fdi Giorgia Meloni, raccontano alcuni presenti, avrebbe promesso che rispetterà le richieste degli alleati per la formazione del governo, quel che conta è avere la persona giusta al posto giusto. Al di là del politico e del tecnico, sarebbe stato il ragionamento, la leader di via della Scrofa vorrebbe in squadra chi ha le competenze e l’esperienza. Tradotto: serve il profilo giusto per ogni casella. 

Meloni non avrebbe fatto alcun nome ribadendo in questa fase delicata delle trattative la necessità di essere prudenti e di mantenere il massimo riserbo, visto che ancora non ha avuto l’incarico del capo dello Stato e ci tiene a rispettare le istituzioni. 

All’ordine del giorno dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, ‘Scenari e determinazioni’ alla luce del risultato delle ultime elezioni politiche. Oltre alla presidente del partito, sono arrivati in sede, tra gli altri: Donzelli, Lollobrigida, Ciriani, Gemmato, Urso, Rampelli, Fitto, La Russa, Marsilio, Varchi, Rauti e Cirielli. 

Se valuteremo la lista dei ministeri chiesti dalla Lega “No, non è questa la sede. Giorgia Meloni, nel caso dovesse essere incaricata dal presidente Mattarella di formare un governo, ragionerà nel dettaglio delle persone migliori che possono occupare ruoli di responsabilità e lavorare al meglio”, aveva affermato il capogruppo di Fdi alla Camera Francesco Lollobrigida, a margine dell’esecutivo. 

“Stiamo parlando della fase storica in cui versa l’Italia e il mondo e ragionando della grande responsabilità che potremmo trovarci da qui a poco a incarnare con Giorgia Meloni – aveva sottolineato – Se questo sarà, con disciplina, responsabilità, cercheremo di condurre l’Italia fuori dalle situazioni nelle quali i nostri cittadini e le nostre imprese si stanno trovando”.  

Veto su Salvini al Viminale? “Non mi risulta”, aveva risposto dal canto suo ai cronisti il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, arrivando alla sede di Fdi. “Nessuna polemica”, aveva assicurato, in riferimento alla composizione del prossimo esecutivo di centrodestra. “Ci sono tre partiti che devono comporre un governo, è normale che discutano. Anzi, mi pare che le cose stiano andando benissimo”, ha aggiunto.  

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