(Adnkronos) – Ora basta foto e televisioni, mettiamoci subito al lavoro… Davanti ai fotografi e alle telecamere che si accalcano nella sala del Mappamondo per il primo Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, raccontano, appare sì emozionata per il suo debutto nella ‘stanza dei bottoni’ ma anche molto concreta, da invitare i suoi ministri a rimboccarsi le maniche in vista delle prossime sfide. Niente brindisi, quindi, testa sulle cose da fare per affrontare le emergenze del Paese: dal caro bollette alla pandemia ai conti pubblici. Da qui un forte richiamo alla lealtà, alla responsabilità e al gioco di squadra, con un appello preciso rivolto a tutti: non guardiamo alla crescita dei sondaggi, pensiamo alla crescita del Pil, dell’occupazione e del benessere degli italiani…
Per il premier è il momento di concentrarsi non sulla curva dei sondaggi, ma su altri dati, il Pil, la disoccupazione, la ricchezza del Paese, appunto. Abbiamo raccolto tanto entusiasmo, c’è grande aspettativa su di noi, facciamo gioco di squadra, perché, sarebbe stato il ragionamento del premier, dobbiamo ripagare con i fatti i tanti che ci hanno votato.
Dopo Meloni avrebbero preso la parola i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, per ribadire, in sostanza, la necessità di marciare compatti. Il numero uno della Lega avrebbe caricato i presenti con un perentorio “saremo qui per 5 anni, perché questo governo durerà l’intera legislatura”. Il ministro degli Esteri avrebbe parlato della sua esperienza a Bruxelles: sono ancora più emozionato di quanto sono stato eletto al Parlamento europeo, perché ho l’onore di servire il mio Paese…