Governo, Conte a Meloni: “Non arretriamo su diritti? Lo dica a Roccella e Gasparri”

(Adnkronos) – “Ha detto che non arretrerete sui diritti, lo dica alla sua ministra alla famiglia e al senatore Gasparri, che ha depositato una legge sull’aborto giustappunto”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo alla Camera. “Per me è la prima volta da questo lato dell’emiciclo. Presidente Meloni, si invertono i ruoli”.  

GOVERNO MELONI – “Questo governo è frutto della volontà popolare e ha piena legittimazione. E’ vero, è giusto. Ma “è una legittimazione che questa legge elettorale vi ha consegnato”, attacca Conte. “L’intera coalizione di centrodestra è stata votata da un elettore su 4 degli aventi diritto, non avete la maggioranza dei cittadini. L’ho vista molto volitiva e sicura di sé, ma le consiglierei prudenza”. 

BOLLETTE – “Presidente Meloni, in un’ora di intervento lei non ha speso una sola parola per darci una indicazione concreta sulle misure che intende adottare sul caro bollette, sul caro prezzi, che è la questione più urgente che abbiamo. Nulla di nulla. Non ci ha detto nulla sugli extraprofitti, sullo scostamento di bilancio: prima o poi dovremo decidere”. “Il segnale più evidente della continuità con il governo Draghi è il ministero dell’economia a Giorgetti. Questo spiega l’opposizione morbida al governo uscente, non è che alla fine l’agenda Draghi la vuole scrivere lei?”, chiede polemico l’ex premier diretto al neo presidente del Consiglio. 

LA SAPIENZA – “Rispettiamo il diritto di manifestazione del pensiero. Mi rivolgo anche al ministro dell’interno: mi preoccupa vedere le immagini di cariche e manganelli alla Sapienza, mi preoccupa da cittadino e da docente universitario”.  

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