Giochi del Mediterraneo, Italia da record nella ginnastica artistica con 6 ori

(Adnkronos) – (dall’inviato Emanuele Rizzi) È un’Italia da record nella rassegna a 3 cerchi dei Giochi del Mediterraneo, non era mai successo infatti che le azzurre vincessero tutte le prove in programma. È accaduto ad Orano, con le ginnaste che tornano dall’Algeria con 11 medaglie: 6 ori, 4 argenti e un bronzo. L’Italia della ginnastica chiude con un poker di ori, tre argenti e un bronzo l’ultima giornata del programma con un anplein nelle prove di specialità dei quattro singoli attrezzi nel femminile. Le azzurre di Enrico Casella hanno vinto anche l’oro nel concorso All Around singolare e a squadre.  

A conquistare la medaglia del metallo più prezioso nel volteggio è stata Asia d’Amato. L’azzurra si è imposta con 13.875 davanti alla francese Morgane Osyssek-Reimer, argento con 13.400, e all’altra italiana Angela Andreoli, bronzo con 13.200. L’altro oro è firmato invece da Giorgia Villa alle parallele asimmetriche. La ginnasta lombarda ha vinto con 14.000 davanti all’altra italiana, Martina Maggio, è argento con 13.850 come la portoghese, ma medaglia di bronzo, Ana Da Silva Martins.  

Torna sul podio, ma questa volta, sul gradino più alto, Martina Maggio, oro alla trave con 13.550 davanti ad Asia D’Amato, argento (13.250). Medaglia di bronzo per la francese Carolann Heduit (13.100).  A chiudere il programma il successo di Asia D’Amato nel corpo libero con 13,500. Argento per Martina Maggio con 13,300 e bronzo alla francese Morgane Osyssek-Reimer con 13,050.  

“Vincere due ori e un argento è un’emozione unica, sono molto contenta della gara che ho fatto, dopo tanto lavoro arrivano delle belle soddisfazioni”, ha ammesso raggiante Asia D’Amato, che chiude la rassegna algerina con cinque medaglie totali, tra cui tre ori. “Due argenti e un oro anche oggi, un risultato incredibile -ha proseguito Martina Maggio, che chiude i Giochi con lo stesso palmares complessivo della D’Amato – Il terzo giorno di competizione la stanchezza comincia a farsi sentire, ma siamo entrate sul campo gara con l’obiettivo di divertirci e siamo super contente. Questi Giochi sono stati tanto fortunati per noi”. 

Buona prova anche di Giorgia Villa non al meglio e reduce da periodo complicato a livello fisico: “Sono super contenta della gara che ho fatto. Mi è anche scesa una lacrimuccia sul podio, dopo quello che ho passato rivedere il mio nome sullo schermo mi ha fatto un effetto strano. Abbiamo meritato queste medaglie, dopo tutti i sacrifici fatti. Queste gare ci hanno permesso anche di provare esercizi nuovi in vista di Europei e Mondiali: lasciamo Orano con tanta più carica”. Felicissima anche l’ultima arrivata. “Sono contenta dei salti che ho fatto – ha concluso Angela Andreoli – perché nella gara a squadre non sono andata molto bene. Questa medaglia è un riscatto, sono molto contenta. E poi avere al fianco ragazze così è una grande fortuna”. 

“Abbiamo vinto tutte le medaglie possibili. Le ragazze sono mature, hanno raggiunto un ulteriore step di restare concentrate e in gara fino in fondo. Non è un Mondiale o un’Olimpiade ma però la tensione della finale c’è. Poi hanno chiuso la rassegna tutte bene fisicamente. C’è un bel clima, se non ci fosse una squadra non saremmo a questo livello. Come ho fatto? Vengo dal rugby … e loro hanno capito subito”, ha concluso il Dt azzurro Enrico Casella. 

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