(Adnkronos) – Un cittadino americano è stato arrestato a Gerusalemme per aver danneggiato a colpi di martello e rovesciato una statua di Gesù Cristo nella Cappella della Condanna, all’interno del complesso del Santuario della Flagellazione, nella città vecchia a Gerusalemme, prima tappa della Via dolorosa.
“Seguiamo con preoccupazione e condanniamo fermamente questa sequenza crescente di gravi atti di odio e di violenza nei confronti della comunità cristiana in Israele” sottolinea la Custodia di Terra Santa, in una nota a firma di fra Francesco Patton e del segretario padre Alberto Joan Pari.
La Custodia parla di “crimine in odio” alla fede collegato “alla serie di attacchi” diretto contro i cristiani in Israele “nell’ultimo mese”. La Custodia ricorda che “non è un caso che la legittimazione della discriminazione e della violenza nell’opinione pubblica e nell’attuale scenario politico israeliano si traduca poi anche in atti di odio e di violenza contro la comunità cristiana. Ci aspettiamo e chiediamo che il governo israeliano e le forze dell’ordine agiscano con decisione per garantire la sicurezza per tutte le comunità, per garantire la tutela delle minoranze religiose e per sradicare il fanatismo religioso, questi gravi fenomeni di intolleranza, questi crimini d’odio, e gli atti di vandalismo diretti contro i cristiani in Israele”.