Genova, investito e trascinato sull’A10: 4 arresti per tentato omicidio

(Adnkronos) – Un uomo investito e trascinato per diversi metri sull’A10. Per questo la polizia di Stato di Genova ha arrestato quattro persone per tentato omicidio. L’indagine, coordinata dalla Procura, è stata condotta dai poliziotti della Sottosezione di Genova Sampierdarena in collaborazione con la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria ‘Liguria’ di Genova. I fatti sono avvenuti a fine marzo nel tratto della A10 compreso tra i caselli di Genova Prà ed Arenzano: i quattro, a bordo di un auto hanno costretto un camionista di nazionalità marocchina ad arrestarsi in corsia di emergenza lanciandogli oggetti contro il veicolo. 

Gli aggressori sono scesi dall’auto e hanno iniziato a colpire l’uomo con schiaffi, pugni al volto e calci, tirandolo poi giù dall’abitacolo del suo veicolo, rivolgendogli frasi offensive e di minaccia, anche in lingua araba. Dopodiché, visto anche la presenza di alcuni testimoni che si erano fermati avendo notato la violenta aggressione, i quattro sono risaliti a bordo della loro macchina, e ripresa la marcia a forte velocità, hanno investito il camionista trascinandolo per diversi metri in una marcia a zigzag per farlo cadere; l’uomo è poi caduto a terra e i quattro sono fuggiti in auto. L’uomo in seguito all’aggressione ha riportato una prognosi di 45 giorni. 

L’autovettura in fuga, visibilmente danneggiata sul parabrezza, è uscita casello di Arenzano dove due occupanti sono scesi e si sono dileguati a piedi mentre il veicolo rientrato in autostrada è stato poi intercettato nei pressi dell’area di servizio Piani D’Invrea Nord dalla pattuglia della Polizia Stradale di Genova Sampierdarena coordinata dal Centro Operativo Polizia Stradale Liguria. Il presunto conducente e il passeggero sono stati arrestati in flagranza di reato e trasferiti nel carcere di Genova “Marassi”. In seguito alle indagini, in pochi giorni sono stati identificati gli altri due uomini e lo scorso 20 aprile è stata emessa per loro un’ordinanza di misura cautelare in carcere per tentato omicidio doloso con l’aggravante di aver agito per motivi di odio etnico. Il primo è stato arrestato il 22 aprile e il secondo irreperibile a Genova, si è presentato in carcere il 26 aprile accompagnato dal proprio difensore di fiducia.  

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